|
14 Novembre 2000 - La beatificazione di
Rutelli e Berlusconi |
Comunicazione pubblica, un nuovo testo.
A cura di Stefano Rolando e con prefazione di Giuseppe De Rita,
Etaslibri (gruppo Rizzoli ), il volume dedicato a Teoria e
tecnica della comunicazione pubblica. Come e perché la relazione
esterna professionale diventa strategica per l’identità, i servizi
e l’organizzazione delle istituzioni. Come e perché – accanto alla
comunicazione di impresa – si sviluppa la comunicazione dedicata al patrimonio
comune e alla pubblica utilità.
La risposta ai contributi di: Gregorio Arena, Antonio Bettanini,
Daniele Comboni, Nadio Delai, Lara Di Ciocco, Franca Faccioli, Riccardo
Fedriga, Claudia Ferrazzi, Elisa Ferretti, Giancarlo Fornari, Patrizia
Galeazzo, Luigi Gambardella, Carlo Gelosi, Elisabetta Ierardi, Eugenio
Lio, Vera Marincioni, Paola Marsocci, Stefano Martelli, Anna Martina,
Fulvio Matone, Anna M.Merlo, Fiammetta Mignella Calvosa, Giorgio
Pacifici, Alessandro Polci, Maria Rita Punzi, Rossella Rega, Virginia Rizzo,
Stefano Rolando, Claudio Rosati, Alessandro Rovinetti, Elena Salem, Roberto
Santaniello, Simona Savelli, Stefano Sepe, Nicola Silvestri, Bruno Somalvico,
Donato Speroni, Natascia Sporn, Stefania Tamborini, Micol Todesco, Guglielmo
Trillo, Andrea Volterrani, Anna Wiezmann.
Presto in libreria.
Grandissimo… fratello!
Per chi si occupi di media, e di TV in particolare, in questi giorni
(parlo di uffici stampa) è veramente difficile trovare un buco che
non sia quello di questa nuova serratura di Mediaset. Della fantasia
orwelliana, trasformata da Forman nella magìa del Truman
Show, abbiamo ora, oltre alla visione-versione del Paese reale
(entusiasmante per i chierici spretati della sinistra, normale per chiunque
avesse analizzato i risultati elettorali del 1994: l’unica vera novità,
lo ha scritto qualcuno, è che i cretini non si vergognano più
di essere tali, e trionfano) la conquista totalitaria della pagina degli
spettacoli. Nazismo e comunismo per affermarsi avevano bisogno di masse
nazionalizzate e di giornali ubbidienti.
Par condicio.
Dopo aver segnalato il processo di beatificazione
del candidato-premier Rutelli press kit non può bendarsi
di fronte all’osservazione, pubblicata in un articolo del Giornale
che "a questo punto, come sempre quando si parla di programmi concreti
e non di teatrino della politica a Berlusconi brillano gli occhi e il presidente
di Forza Italia presenta alla platea del Cdu il piano sociale con cui gli
azzurri pensano, in caso di vittoria elettorale, di cancellare la povertà
dal nostro Paese e regalare ai sette milioni e mezzo di italiani che si
trovano sotto la soglia di reddito minima il lasciapassare per il benessere.
Tradotta in termini scientifici si chiama economia sociale di mercato,
ma Berlusconi preferisce spiegarlo con parole più chiare
per farmi capire anche dalla signora Maria e dal signor Carletto".
Chi l’ha visto (il mio computer ACER Travelmate 512 DX).
Danneggiato il disco rigido ad agosto, consegnato alla Acer
il giorno 19 mi è tornato, vuoto di qualsivoglia programma, un mese
dopo, 20 settembre. Non era neppure una macchina da scrivere, semplicemente
non era. Abbiamo re-installato tutto finché non mi sono accordo
– rinnovando l’abbonamento a internet – che anche il modem era scassato.
Disperato ho fatto quello che non volevo fare, ho chiesto dell’ufficio
stampa. Sono stati gentili e sono riusciti dopo una settimana a farmi
chiamare da qualcuno dell’assistenza. Nel frattempo, ancora più
disperato, avevo riconsegnato il mio niente-Travel e non più-mate
alla ditta che me lo aveva venduto e che lo ha ri-affidato ad Acer,
a Roma.
Poi sono stato all’estero e ho dovuto abitare l’idea di non poter
più lavorare la sera e la notte delle mie peregrinazioni. Siamo
all’11 novembre, nessuna notizia. Io penserei che un servizio clienti non
dovrebbe lasciarti così a piedi: come per un cellulare dovrebbero
esistere, pagando un contratto di assicurazione, dei muletti, degli
apparecchi che non lascino la gente nella sola alternativa di comprarsi
un altro portatile di fronte al rischio di un blocco totale. Se qualcuno
di voi ha 40-45 minuti da perdere, domani mattina, chiami la ACER
Italia, potrà anche capitargli di trovare qualcuno.
Tonino Bettanini
Puntate precedenti - 1 - 2
- 3 - 4 - 5
- 6 - 7
-
8
-
9 - 10 - 11
- 12 - 13
-
14
-
15
- 16 |
|