23 luglio 2011 (a Dimaro) |
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NAPOLI - Rappr. dil. Trentino |
6 - 0 |
(p.t. 2-0) 20' pt Mascara, 29' pt. Maggio, 2' st. Lucarelli, 3' st. Bogliacino, 21' st. Lucarelli (r), 31' st. Cigarini |
Napoli (primo tempo): (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Donadel, Inler, Dossena; Santana, Hamsik; Mascara.Napoli (secondo tempo) (3-4-2-1): Rosati; Grava, Rinaudo, Britos; Mannini, Cigarini, Dzemaili, Aronica; Bogliacino, Dezi; Lucarelli. Rappresentativa Locale: (4-4-2): Travaglia; Ettahiri, Nardin, Moratti, M. Dallapè; Hila, Zadra, Berteotti, Bonadiman; Rigotti, Donati. Arbitro: |
29 luglio 2011 (a Dimaro) |
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NAPOLI - Barletta |
2-0 |
10' st. Dezi, 41' st. Hamsik |
Napoli : (3-4-2-1): Rosati (1' st Colombo); Grava (31'st Fernandez), Rinaudo (31' st Cannavaro), Ruiz (31' st Britos), Mannini (21' st Maggio), Cigarini (21' st Inler), Donadel (12' st Dzemaili), Aronica (12' st Dossena); Dezi (21' st. Hamsik), Bogliacino (21' stl Lucarelli), Mascara (12' st Santana); All. Mazzarri. Barletta (4-2-3-1): Sicignano; Guerri (35' st Caggainelli), Pisani, Crescente, Angeletti, Manicozzo, Cerone; Hanine (1' st Masiero), Mazzeo (1' st Schetter), Franchini; Di Gennaro, (1' st Infantino), All. Cari. Arbitro: Bellutti di Trento. Cronaca: E' stato un test interessante, in campo le seconde linee nel primo tempo. La squadra di Walter Mazzarri, nell'ultimo giorno di ritiro, ha ovviamente risentito dei carichi di lavoro. In campo dal 1' Ruiz in difesa e Donadel a centrocampo, solo nell'ultimo quarto d'ora è subentrato l'esterno slovacco. Che ha servito due assist e firmato la rete del 2-0 (su torre di Lucarelli) dopo l'acuto del giovane Primavera Dezi (bel colpo di testa) che è apparso subito in grande condizione: bravo negli inserimenti e sfrontato al punto giusto. Applausi dei 500 tifosi in tribuna. |
30 luglio 2011 (a Rovereto) |
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NAPOLI - Grosseto |
2-1 |
25' pt. Lucarelli, 11' st. Lucarelli, 32' st. Alfageme. |
Napoli: (3-4-2-1) De Sanctis (19' st Rosati); Fernandez (29 st Grava), Cannavaro (19' st Aronica), Britos (6' st Ruis); Maggio (35' st Rinaudo), Dzemaili (35' st Cigarini), Inler (19' st Donadel), Dossena (35' st Mannini); Hamsik (29' st. Dezi), Santana (10' st. Mascara), Lucarelli (29' st. Bogliacino). All. Mazzarri. Grosseto: (4-2-3-1) Narciso; Petras (24' st Formiconi), Freddi (2' st Bruscagin), Federici, Bianco (31' st Alfageme); Crimi, Consonni ( 40' st Da Silva); Mancino (11' st Husar), Caridi (9' st Lupoli), Alessandro; Sforzini (15' st Soncin). all. Ugolotti. Arbitro: Peretti di Verona. Cronaca: 30 Luglio 2011 - Il Napoli batte il Grosseto in un’amichevole giocata ancora senza i suoi attaccanti sudamericani Cavani e Lavezzi. Contro i toscani la gara non è esaltante, ritmi bassi e contrasti morbidi, ma spicca il gesto tecnico di Cristiano Lucarelli che segna il gol del vantaggio (assist di Maggio) con una bella girata al volo. Nella ripresa raddoppio ancora di Lucarelli, ma il portiere del Grosseto non è esente da colpe. Anche la rete che accorcia le distanze di Alfageme è un bel destro a giro che batte Rosati. |
4 agosto 2011 (a Napoli) |
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NAPOLI - Penarol |
1-1 |
3' pt. Hamsik, 43' st. Perez. |
Napoli: (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro (32’ st Rinaudo), Ruiz (22' st Aronica); Maggio, Inler, (32' st Cigarini) Dzemaili (18' st Donadel), Dossena; Hamsik (32’ st Bogliacino), Mascara, (18' st Santana); Lucarelli (35’ st Dezi). All. Mazzarri Penarol (4-4-2): Carini; Gonzalez, Valdez, Rodriguez (35' st Varela), Freitas; Corujo, Amodio (25' st Silva), Alobin (25' st Palacios), Mac Eachen; Pastorini, Perez. All. Aguirre. Arbitro: Guida di Torre Annunziata Cronaca: Napoli, 04 agosto 2011. In 30mila per la prima amichevole degli azzurri: Lavezzi a bordocampo con Campagnaro. i Hamsik il primo gol al San Paolo, nel finale il pari di Perez. Cuorisità per i nuovi: Fernandez il migliore, Inler è già leader, timido Dzemaili. Il film che ti aspetti è un cult estivo. Il San Paolo, la notturna, la presentazione in grande stile. E poi proprio lui: il regalo ai 30mila di Fuorigrotta lo impacchetta Marek Hamsik; l'uomo che parlava di Milan in vacanza e saltellava da napoletano in ritiro firma l'uno a zero e il primo gol azzurro al San Paolo. La regia è naturalmente di De Laurentiis, la scenografia è scritta da Mazzarri, i protagonisti sono attori vecchi (De Sanctis, Cannavaro, Hamsik, Lucarelli) e nuovi (Inler, Dzemaili, Fernandez) della maglia azzurra. E allora, si va: ricominciano. E il Napoli ricomincia in una calda serata d'agosto, con una vittoria sfumata nel finale sul Peñarol (finisce 1-1, 0-0 il primo tempo) di due vecchi amici (Amodio titolare, Zalayeta in panchina), primo test-match della nuova stagione dopo il ritiro in Trentino. E' il bentornati a casa della città al Napoli. Quel trampolino di lancio di una tifoseria che chiede l'Italia, sogna la Champions e scoppia d'entusiasmo. Party azzurro La festa azzurra è un calice di curiosità, rivolto verso i volti nuovi del gruppo. Fernandez, per esempio, è la sorpresa più bella del San Paolo by night, Inler ha già il Napoli chiavi in mano, e un Dzemaili forse intimidito sono all'esordio con la maglia del Napoli nel tempio di Fuorigrotta. Ma c'è voglia di vedere anche il nuovo Lucarelli, pimpante e generoso, ("E' la mia ultima volta da attaccante, voglio vivere una grande stagione", commenta), il riconvinto Hamsik (si accende e si spegne, e poi fa un gol dei suoi, letale nell'inserimento), l'informissimo Maggio (a ritmi già da Champions sulla destra). Primo gol al San Paolo Il verbo è il 3-4-2-1, e Mazzarri disegna così il primo Napoli della stagione: De Sanctis tra i pali; difesa con Fernandez, Cannavaro e Ruiz; a centrocampo Maggio, Inler, Dzemaili e Dossena; Hamsik e Mascara rifinitori di Lucarelli. I nuovi attirano le curiosità, i vecchi si prendono però la scena: così Marek Hamsik fa valere la specialià della casa e il suo inserimento (è il 5' della ripresa) su assist di Mascara non lascia scampo a Carini. Volti nuovi a Fuorigrotta: entrano anche Donadel, Santana e Britos. Nel finale, però, Perez rovina la festa: buca la difesa napoletana sulla sinistra, il tu per tu con De Sanctis è un giochetto da ragazzi e conti sono pari. Finisce così, uno a uno, ma ugualmente in musica e tra gli applausi. (www.gazzetta.it - Mario Pagliara) |
7 Agosto 2011 (a Napoli) |
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NAPOLI - Siviglia |
2-1 |
18' pt Coke Moreno (S), 20' st Kanoutè (S), 34' st Hamsik rig. (N) |
Napoli: Rosati, Fernandez, Cannavaro (28' st Aronica), Britos, Maggio, Donadel (22' st Lucarelli), Inler, Dossena (26' st Dzemaili), Hamsik, Santana (12' st Zuniga), Mascara. A disp. Colombo, Grava, Ruiz, Cigarini, Bogliacino, Dezi. All. Mazzarri Siviglia: Varas (1' st Palop), Coke Moreno (28' st Bernardo), Alexis, Escudè (26' st Spahic), Navarro, Navas, Salva Rivas (18' Campana), Trochowsky (1' st Medel), Armentero (1' st Perotti), Manu De Moral, Kanoutè (20' st Luis Alberto). A disp. Rodri. All. Garcia Toral Arbitro: Russo di Nola Note: espulsi al 39' st Spahic e Maggio per scorrettezze. Espulso al 47' st Lucarelli per proteste Cronaca: Il Siviglia vince il Trofeo MSC Crociere. Gli spagnoli passano al San Paolo segnando prima con Coke al 18' e poi con Kanoutè poco dopo l'ora di gioco. Il Napoli reagisce bene ed accorcia con Hamsik che guadagna e segna un rigore. Finisce 2-1 per gli spagnoli, una partita vera che di amichevole ha solo l'etichetta ed il cielo della prima domenica d'agosto. Una bella full immersion per gli azzurri nel calcio europeo vero, intenso e agonisticamente vibrante. Le gambe girano e le energie psico fisiche alzano l'asticella della concentrazione. Nel finale ci sono anche impeti di eccessivo nervosismo ascrivibili ai ritmi alti di gara. Tre espulsi (Maggio, Spahic e Lucarelli), qualche asperità verbale, ma tutto nell'ambito di una partita che annuncia la densità della stagione internazionale. E' il primo match dell'itinerario spagnolo per il Napoli che giocherà sabato prossimo a Palma de Mallorca con il Real Mallorca e culminerà al Camp Nou con Barcellona-Napoli per il trofeo Gamper. Un'estate tutta da vivere e che scandisce il battito azzurro sotto le stelle d'Europa... |
13 Agosto 2011 (Trofeo Ciutat de Palma) |
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Real Mallorca - NAPOLI |
0-1 |
15' p.t. Zuniga |
Real Mallorca: (4-4-1-1) : Aouate, Zuiverloon, Nunes (1' st Crespi), Ramis, Caceres, Alejandro, Marti, De Guzman, Tejera (12' st Castro), Nsue, Tomer. All. M.Laudrup Napoli: (3-4-2-1) : Rosati, Campagnaro (24' st Fernandez), Aronica, Ruiz, Zuniga (37' st Dezi), Donadel, Dzemaili (8' st Inler), Dossena, Mascara (11' st Hamsik), Santana (27' st Maggio), Lucarelli. All. Mazzarri Arbitro: Sureda Cuenca (Sp) Cronaca: Palma de Mallorca: Buon test per il Napoli, che a Maiorca vince e, finchè le gambe reggono, gioca anche bene. Mazzarri dà spazio a tante seconde linee, schiera Aronica (nell'insolita veste di capitano) al centro della difesa mentre Campagnaro fa il suo esordio stagionale dimostrando di essere già in discrete condizioni. Proprio l'argentino dopo appena un minuto di gioco colpisce la traversa di testa su angolo di Mascara. Al 15' il Napoli passa con una bella azione sull'asse Dossena-Santana, cross di quest'ultimo e colpo di testa vincente di Zuniga. Al 36' Lucarelli, imbeccato dal solito Santana, divora il raddoppio con un debole pallonetto da pochi passi respinto dal portiere spagnolo. Miracoloso, invece, Rosati al 41' sul mancino a botta sicura di Tejera. Sul corner successivo, palo di Marti Soler da fuori area. Ripresa a ritmi più blandi, anche se Mazzarri manda dentro Inler ed un vivace Hamsik. Rosati sventa prodigiosamente in almeno un paio di occasioni su Nsue. Il Napoli cala dal punto di vista fisico, ma tiene botta e porta a casa il trofeo. Prossimo impegno il 22 agosto, sempre in Spagna. Stavolta, però, si va a Barcellona in casa dei blaugrana di Guardiola per disputare il prestigioso Gamper. (www.gazzetta.it) |
22 Agosto 2011 (a Barcellona) |
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Barcellona - NAPOLI |
5-0 |
Fabregas (B) al 25° p.t., Keita (B) al 30° p.t., Pedro (B) al 17° s.t. e Messi (B) al 20° e al 31° s.t. |
Barcellona: (4-3-3): Pinto; Montoia (Dos Santos, dal 1° s.t.), Piqué (Bartra, dal 1° s.t.), Fontàs (Busquets, dal 18° s.t.), Adriano (Abidal, dal 18° s.t.); Thiago (Xavi, dal 14° s.t.), Fàbregas (Messi, dal 12° s.t.), Keita (Mascherano, dal 18° s.t.); Iniesta (Sergi Roberto, dal 1° s.t.), Kiko Femenía (Cuenca, dal 1° s.t.), Villa (Pedro, dal 1° s.t.). All. Guardiola.
NAPOLI: Napoli (3-4-2-1): De Sanctis (Rosati, dal 38° s.t.); Campagnaro (Grava, dal 38° s.t.), Cannavaro (Fernandez, dal 38° s.t.), Britos (Aronica, dal 41° s.t.); Maggio (Ruiz, dal 32° s.t.), Inler (Donadel, dal 14° s.t.), Dzemaili (Gargano, dal 18° s.t.), Dossena (Lucarelli, dal 33° s.t.); Hamsik (Santana, dal 23° s.t.), Lavezzi (Zuniga, dal 14° s.t.); Cavani (Mascara, dal 23° s.t.). All. Mazzarri Arbitro: Alfonso Alvarez Izquierdo. Assistenti: Juan Carlos Barranco Trejo e Jose Gallego. Quarto uomo: Oscar Salveda Torrent. Note - Spettatori: 60mila. Falli commessi: 8-7. Angoli: 1-2. Fuorigioco: 3-4. Reti: Ammoniti: Lavezzi al 35° p.t., Ruiz al 37° s.t. Recupero: 1 e 0. Cronaca: BARCELLONA (SPAGNA), 22 agosto - Un Barcellona straripante si aggiudica senza problemi il trofeo Gamper battendo per 5-0 il Napoli: una partita davvero incredibile quella dei blaugrana che nonostante i moltissimi giovani schierati è riuscito ad imporre, sin dai primissimi minuti, il suo gioco fatto di possesso di palla e tocchi di prima in velocità. Per la squadra di Mazzarri c'è stato poco da fare e dopo la fiammata iniziale di Edinson Cavani (gol in rovesciata annullato per dubbio fuorigioco sullo 0-0) è calata la notte: una doppietta di Messi, Fabregas (al primo gol con la sua nuova maglia), Keita e Pedro hanno fissato il punteggio che poteva essere addrittura molto più rotondo se i giocatori blaugrana fossero stati più precisi (ben quattro legni colpiti). Per gli azzurri una lezione pesante che però serve da vaccino in vista della Champions League con la consapevolezza che difficilmente troverà sulla sua strada una squadra di questo livello tecnico. CAVANI, POI IL BUIO - La gara iniziata con circa dieci minuti di ritardo sin da subito ha evidenziato le differenze tra le due compagini. Il tecnico azzurro, Walter Mazzarri, ha schierato sin dall'inizio quelli che saranno i titolari nella prossima stagione, alcuni dei quali via via sostituiti per preservarli in vista della prima di campionato che li vedrà impegnati al San Paolo contro il Genoa. Mentre invece il suo collega Guardiola ha preferito lasciare in panchina fino al dodicesimo del secondo tempo Messi autore della quarta e quinta rete del Barça. All'inizio sono i partenopei ad impensierire Pinto grazie ad una spettacolare rovesciata di Cavani ma il direttore di gara ha annullato la rete per un fuorigioco di Hamsik difficilmente individuabile. SPETTACOLO BARCELLONA - Da quel momento in poi è il Barcellona a dettare le regole dimostrando la propria superiorità. La prima rete degli spagnoli porta la firma di Fabegras, al suo primo gol con la nuova maglia. Adriano va via in doppio passo a sinistra, cross per Fabregas che segna da pochi passi. Il raddoppio è di Keita pescato in area da Iniesta. Colpo di testa e palla sotto la traversa. De Sanctis beffato. Il terzo goal arriva dopo una parata di De Sanctis su punizione di Messi ma sulla respinta Pedro la mette dentro. Poi a siglare le ultime due reti è Messi che prima su azione di Pedro che si libera e lo serve in modo che lui in velocità possa andare a segno e poi grazie ad una diagonale vincente realizza la quarta e la quinta rete dei blaugrana. A questo punto in casa Napoli dopo una sconfitta così pesante ci si dovrà chiedere quale dovrà essere l'obiettivo di questa stagione e se, a differenza da quanto dichiarato oggi dal presidente Aurelio De Laurentiis, si dovrà ancora intervenire sul mercato. Da segnalare oltre ai diecimila tifosi sugli spalti anche l'infortunio di Britos sostituito da Aronica. Per l'uruguaiano si parla di sospetta frattura al metatarso. |
27 Agosto 2011 (a Napoli) |
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NAPOLI - Palermo |
3-1 |
Hamsik al 20', Maggio al 31', Migliaccio al 44' p.t.; Maggio al 23' s.t. |
NAPOLI: (3-4-2-1): De Sanctis (64' Colombo); Campagnaro (75' Grava), Cannavaro (64' Fernandez), Aronica; Maggio (75' Bogliacino), Inler (64' Gargano), Dzemaili (46' Donadel), Dossena ('46 Zuniga); Hamsik (38' Santana), Lavezzi (64' Mascara); Cavani ('75 Lucarelli). Allenatore: Mazzarri. PALERMO: (4-3-2-1): Benussi (46' Brichetto), Pisano (80' Agurregaray), Silvestre ('80 Munoz), Mantovani, Balzaretti (64' Cetto); Migliaccio (64' Acquah), Bacinovic, Nocerino (80' Bertolo); Zahavi (80' Lores), Ilicic (46' Miccoli); Hernandez ('80 Gonzales). Allenatore: Pioli Arbitro: Baratta di Salerno Cronaca: NAPOLI, 27 agosto 2011Amichevole di lusso al San Paolo preceduta dalla presentazione della squadra. Maggio segna una doppietta; in gol anche Hamsik. Di Migliaccio la rete rosanero.La festa del San Paolo (ingresso gratuito e 60.000 spettatori sugli spalti) è un bello spot per il nostro calcio, proprio nel giorno in cui il campionato, rinviato per lo sciopero da parte dei calciatori, sarebbe dovuto cominciare. Il presidente De Laurentiis presenta la squadra, compreso l'ultimo acquisto Goran Pandev, ai tifosi azzurri. Il sindaco De Magistris ed il cardinale Sepe fanno gli auguri di rito a Cannavaro e compagni, poi Napoli e Palermo scendono in campo per un'amichevole che serve ad entrambe per testare il proprio stato di forma e non perdere il ritmo partita. Il primo tiro è di Zhavi, dopo 16' ma De Sanctis blocca a terra, poi è Cavani a scaldare le mani di Benussi. Al 20' Hamsik sblocca su cross di Dossena: lo slovacco stoppa il cross proveniente da sinistra e poi insacca in diagonale. Dopo altri 3', Cavani fallisce il raddoppio calciando sul portiere su assist del solito Dossena. Al 26' un siluro del Matador si spegne di poco a lato. Al 31' Maggio fa 2-0 con una splendida rovesciata su cross da destra di Hamsik. Lo slovacco esce per una botta alla coscia destra, al suo posto Santana. Migliaccio accorcia di testa sul finire del primo tempo, sfruttando al meglio un corner di Ilicic. Ripresa con tanti cambi., che si apre con un tiro debole di Zuniga. Poi, Brichetto fa bella figura su Lavezzi, che con le sue accelerazioni fa ammonire Pisano. Maggio, doppietta personale, fa tris con un destro secco dopo una bella cavalcata centrale. Il resto è pura accademia. |