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Ottavi di finale |
Finale |
1. tempo |
Marcatori |
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13 -01-2021 |
NAPOLI - EMPOLI |
3 - 2 |
2 - 1 |
18' G. Di Lorenzo, 33' Bajrami, 38' H. Lozano, 68' Bajrami, 77' A. Petagna | |
NAPOLI: (4-2-3-1) Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam, Demme (88' Bakayoko), Lobotka (69' Zielinski), Politano (61' Insigne), Elmas (69' Fabian Ruiz), Lozano, Petagna (88' Llorente). A disp.Ospina, Contini, Maksimovic, Hysaj, Mertens, Cioffi. All.Gennaro Gattuso |
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Ammoniti: Olivieri |
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Espulsi: - |
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Angoli: 5 a 2 |
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Recupero: 0' p.t. e 3' s.t. |
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Note: Partita a porte chiuse per emergenza Covid-19 |
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Arbitro:Giua di Olbia |
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Napoli-Empoli 3-2: Gattuso aspetta Roma o Spezia. Di Lorenzo, Lozano e Petagna firmano la qualificazione ai quarti di finale ma gli azzurri deludono ancora. Serata magica per Bajrami, che doppietta! Il Napoli va avanti ma non convince. La Coppa Italia regala a Gattuso la vittoria con l’Empoli e la sfida ai quarti di finale contro Roma o Spezia fra due settimane, ma conferma la sensazione di una squadra ancora in difficolta' . Dopo la prestazione opaca di Udine e la vittoria arrivata solo nel finale con Bakayoko, un'altra prova in chiaroscuro contro la capolista della serie B, scesa in campo al Maradona imbottita di seconde linee un po' per scelta e un po' per i problemi di Covid, che hanno portato l'Asl di Napoli a bloccare cinque tesserati prima della partita. Di Lorenzo, Lozano e Petagna hanno messo la firma sul passaggio del turno, rendendo inutile la magica serata di Bajrami, 21enne centrocampista svizzero dell'Empoli, autore di una fantastica doppietta. Di Lorenzo, Lozano e super Bajrami - Non e' stata una partita giocata ad alti ritmi, ma ricca di sorprese e impreziosita da alcune ottime giocate. Gattuso ha ritrovato Koulibaly, riproposto Rrahmani dopo l'errore di Udine, dato spazio a Ghoulam, Demme, Lobotka e Elmas ma non ha avuto risposte incoraggianti sul piano del gioco. Il Napoli non ha mai dato la sensazione di essere padrone della partita, ha costruito bene davanti come al solito ma ha ballato pericolosamente dietro, dove lo spensierato Empoli ha trovato sempre dove inserirsi. Lozano e' stato ancora una volta il migliore in campo per gli azzurri, ha regalato a Di Lorenzo l'assist per il primo gol, ha raddoppiato con un potente destro da fuori. Petagna firma la qualificazione - Il gioiello Bajrami, per due volte, ha trovato il pareggio con due conclusioni di destro da fuori sulle quali niente ha potuto Meret. Gattuso e' stato costretto a inserire Insigne, Fabian Ruiz, Zielinski, Bakayoko e Llorente per raddrizzare una partita che stava prendendo una brutta piega. Ci ha pensato Petagna in mischia a risolvere la serata e a mettere la firma sul passaggio del turno, dopo una clamorosa occasione sprecata da Insigne e prima di un palo colpito nel finale da Fabian. Di buono il Napoli si porta a casa solo il risultato contro un Empoli che invece raccoglie solo applausi. Gattuso dovra' pensare ora alla Fiorentina e alla Supercoppa di mercoledi' prossimo, con la Juve non si potra' presentare in queste condizioni. |
Quarti di finale |
Finale |
1. tempo |
Marcatori |
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28-01-2021 |
NAPOLI - SPEZIA |
4 - 2 |
4 - 0 |
5' Koulibaly, 20' Lozano, 30' Politano, 40' Elmas, 70' Gyasi, 73' Acampora | |
NAPOLI: (4-2-3-1) Ospina, Hysaj, Manolas, Koulibaly, Rui, Demme, Elmas (69' Osimhen), Zielinski (69' Lobotka), Politano (88' Di Lorenzo), Insigne, Lozano (46' Mertens, 88' Bakayoko). A disp.Meret, Contini, Rrahmani, Ghoulam, Maksimovic, Petagna. All.Gennaro Gattuso |
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Ammoniti: Lozano, Di Lorenzo |
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Espulsi: - |
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Angoli: 2 a 2 |
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Recupero: 0' p.t., 3' s.t. |
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Note: Partita a porte chiuse per emergenza Covid-19 |
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Arbitro:Fourneau di Roma |
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Napoli in semifinale di Coppa Italia: Gattuso allontana la crisi. Gli azzurri battono 4-2 lo Spezia con i gol di Koulibaly, Lozano, Politano e Elmas: ora la sfida con l'Atalanta. Quattro gol per allontanare la crisi, prendersi la semifinale di Coppa Italia e per capire che c'e' bisogno di dare una svolta alla stagione. La notte del Napoli regala un sorriso a Gattuso, che scaccia l'incubo dell'esonero, l'ombra di Benitez, e prova a ripartire dalla vittoria sullo Spezia per riconquistare la fiducia di De Laurentiis, scesa al minimo storico nei giorni scorsi. Koulibaly (gran gol di tacco), Lozano, Politano ed Elmas hanno steso lo Spezia e vendicato la sconfitta in campionato nella serata dell’Epifania, firmando il poker che vale il doppio confronto con l'Atalanta. Il Napoli e' con Gattuso - Un successo che ovviamente non significa aver risolto d'incanto tutti i problemi, ma che puo' rappresentare un importante punto di ripartenza per un Napoli che finora ha peccato di discontinuita': a volte bellissimo, altre inguardabile. Il segnale arrivato dalla squadra il giorno dopo il confronto con il presidente e' chiaro: i calciatori sono con Gattuso, la determinazione e l'interpretazione della partita sono una testimonianza palese. Il 4-3-3 modulo migliore - Ma, dalla notte al Maradona contro lo Spezia, l'allenatore porta a casa anche una novita' tattica che potrebbe essere determinante da qui' in avanti: l'allenatore azzurro ha abbandonato il consueto 4-2-3-1 ed e' passato a un piu' armonico 4-3-3, che in campo spesso si e' trasformato in un 4-1-4-1. Demme davanti alla difesa con Elmas e Zielinski a oscillare ai suoi lati, bravi ad alternare le due fasi di gioco. Una soluzione che da' piu' spessore al centrocampo, il reparto che finora ha sofferto di piu', e che Gattuso ora deve tenere in grande considerazione. Le solite amnesie - Anche perche' sara' solo una coincidenza, ma quando ha riprovato le due punte (Mertens e Osimhen) e i due esterni (Politano e Insigne) tutti in campo insieme negli ultimi venti minuti, il Napoli ha perso certezze e ha fatto riemergere lo Spezia, che ha trovato i gol di Gyasi e del napoletano Acampora. Gattuso si e' infuriato ed e' stato costretto a far entrare di corsa Bakayoko e Di Lorenzo nei minuti finali (fuori Mertens entrato a inizio ripresa e Politano) per difendere un risultato che il Napoli e' riuscito a mettere in discussione. La crisi si allontana, ma ce'e' ancora tanto lavoro da fare. |
Semifinale di ritorno |
Finale |
1. tempo |
Marcatori |
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10-02-2021 |
ATALANTA - NAPOLI |
3 - 1 |
2 - 0 |
10' Duvan Zapata, 16' Pessina, 53' H. Lozano, 78' Pessina | |
ATALANTA: (3-5-2) Gollini, Toloi, Palomino (72' Caldara), Djimsiti, Gosens, De Roon, Freuler, Sutalo, Pessina (90' Pasalic), Muriel (56' Ilicic), Duvan Zapata. A disp. Rossi, Sportiello, Ruggeri, Ghislandi, Kovalenko, Malinovskiy, Miranchuk. All. Gian Piero Gasperini |
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Ammoniti: Palomino, Zielinski, Di Lorenzo, Insigne |
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Espulsi: - |
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Angoli:5 a 5 |
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Recupero:1' p.t. e 3' s.t. |
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Note: Partita a porte chiuse per emergenza Covid-19. |
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Arbitro:La Penna di Roma |
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Bergamo, 10 febbraio 2021 Napoli eliminato: Atalanta-Juve in finale di Coppa Italia. Un gol di Zapata e una doppietta di Pessina fanno volare Gasperini. A Gattuso non basta il gol di Lozano: finisce 3-1 Sfuma un altro obiettivo stagionale del Napoli dopo la Supercoppa Italiana persa con la Juve: in finale di Coppa Italia ci va l'Atalanta, che nella semifinale di ritorno supera Gattuso e si regala il sogno di sfidare Cristiano Ronaldo e compagni il 19 maggio. L'ex Zapata e Pessina hanno firmato il successo sugli azzurri, colpevoli di essersi svegliati troppo tardi, dopo aver regalato un tempo a Gasperini, che ha incartato il regalo e si e' portato a casa un'altra finale di coppa dopo due anni. Gattuso, un momento nero - Continua il momento nero del Napoli, ancora lontano parente della squadra che si aspetta di vedere il presidente De Laurentiis: a Bergamo e' stato dignitoso solo nel secondo tempo, troppo poco per avere la meglio su un'Atalanta cosi'. Sul risultato pesano inevitabilmente le assenze di Koulibaly, Manolas, Mertens e Fabian Ruiz, cosi' come sono un'attenuante le condizioni ancora non ottimali di Osimhen, ma per uscire dal tunnel Gattuso dovra' trovare presto una soluzione, altrimenti rischia di restare a mani vuote. I prossimi scontri diretti in campionato (sabato la Juve, poi di nuovo l'Atalanta) e la doppia sfida in Europa League con il Granada sono decisivi per la stagione: uscirne male potrebbe portare a un fallimento che nessuno dei tifosi del Napoli si augura. La qualificazione in Champions e' un obiettivo cruciale per le casse della societa'. Napoli, primo tempo disastroso - A Bergamo la serata e' iniziata male, malissimo, perche' i primi sedici minuti di gioco hanno orientato la qualificazione. Un terrificante destro di Zapata da fuori (da matita rossa la mancata uscita di Hysaj e Maksimovic in marcatura) e un tocco sotto misura di Pessina (azionato dallo stesso Zapata) non hanno lasciato scampo a Ospina e fatto esultare Gasperini. Il Napoli e' stato spettatore, senza grinta, senza voglia di lottare: ci ha provato solo con capitan Insigne, tre tiri da fuori che non hanno mai centrato il bersaglio. L'Atalanta poteva aumentare il vantaggio con Muriel e ancora con Zapata, ma non e' stata cinica. Lozano, solo un'illusione - Gattuso ha perso per infortunio anche Hysaj (al suo posto Mario Rui) e ha scelto di cambiare volto al Napoli nel secondo tempo: Politano per Elmas e passaggio al 4-2-3-1 con l'ex Inter a destra, Lozano a sinistra e Insigne e Osimhen centrali. La mossa ha scosso il Napoli che ha riaperto la partita con Lozano, bravo a finalizzare da due passi dopo una percussione di Bakayoko. Gasperini ha rianimato l'Atalanta con Ilicic e ha sfiorato piu' volte il tris con Zapata, con lo stesso sloveno e con Pessina. Un'occasione d'oro ?¨ capitata anche a Osimhen, a cui Gollini ha negato il pareggio che poteva significare finale per gli azzurri. Il gol lo ha trovato pero' Pessina, che ha firmato la doppietta con un'imbucata centrale che ha chiuso il discorso. L'Atalanta insegue un sogno, il Napoli e' ancora nel tunnel. |
Coppa Italia 2019 - 2020 |
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