5-1 |
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Napoli : Rafael, Zuniga, Cannavaro, Gamberini, Dossena, Dzemaili, Behrami, Bariti, Pandev, Insigne, Calaiò. All. Benitez Napoli (secondo tempo): Colombo (33' Sepe), Mesto, Fernandez (33' Uvini), Britos, Armero, Radosevic (33' Donadel), Inler, Callejon, Hamsik, Vitale (33' Tutino), Novothny. Feralpi Salò: Branduani, Tantardini, Leonarduzzi, Carboini, Dell'Orco, Milani, Cittadino, Fabris, Bracaletti, Corradi, Marsura. All. Scienza Arbitro: -Caso di Verona Cronaca: Il Napoli vince 5-1 con il Feralpi Salò nella prima amichevole nel ritiro in Val di Sole. Contro la squadra lombarda, che gioca in Lega Pro, gli azzurri sono partiti forte e quasi tutti i gol sono arrivati nel primo tempo. In evidenza Calaiò con una doppietta, Bariti alla sua prima rete in azzurro e Dzemaili con un classico del suo repertorio: il tiro da lontano. Nel finale arriva anche il marchio del baby Novotnhy. Ma, al di là del punteggio, è stata soprattutto l'occasione per mettere in pratica i primi dettami tattici di Benitez nell'ottica di un rinnovamento di modulo e di movimenti in campo. Si è visto tanto possesso palla e lucidità nell'organizzazione di gioco nonostante la fatica di questa prima settimana intensa di rittiro. Una buona prova collettiva da cui l'allenatore spagnolo avrà tratto prime indicazioni positive. Adesso il Napoli giocherà la seconda amichevole a Dimaro venerdì con il Carpi, prima poi del debutto stagionale al San Paolo il 29 luglio con il Galatasaray. |
3-0 |
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Napoli : Rafael (36' Colombo, 30' st Sepe), Mesto (36' Zuniga), Cannavaro (36' Fernandez), Britos (36' Gamberini), Armero (36' Dossena), Behrami (36' Inler), Dzemaili (36' Radosevic), Insigne (34' st Tutino), Hamsik (36' Callejon), Mertens (26' Novotnhy), Pandev (36' Calaiò). Feyenord : Nocchi, Letizia, Liviero, Bertoni, Romagnoli, Pesoli, Pasciuti, Devitis, Cani, Ferretti, Di Gaudio. A disp. Kovacsik, Poli, Gagliolo, Sperotto, Kirilov, Perini, Della Rocca. All. Vecchi Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa Cronaca: DIMARO (Tn), 26 luglio 2013 Gli azzurri di Benitez battono la neopromossa in B con i gol di Pandev, Behrami e Dzemaili. Gara sospesa due volte per il nubifragio su Dimaro. Si è concluso il ritiro. Spettatore a bordo campo Higuain. Il ritiro del Napoli si è concluso con una facile vittoria per 3-0 sul Carpi, neopromosso in Serie B. La partita è stata sospesa due volte, al 25’ e al 32’ del primo tempo, a causa di un violento acquazzone che ha impedito il regolare svolgimento del match. L’incontro è ripreso dopo un quarto d’ora dall’utima sospensione temporanea e gli azzurri hanno potuto mettere in pratica i dettami tattici del tecnico Benitez. Squadra schierata dall’inizio col nuovo modulo 4-2-3-1, in gol nella prima frazione Pandev, Behram e Dzemaili. Nel secondo tempo, Calaiò ha sbagliato un calcio di rigore.Due ottimi interventi in apertura del portiere brasiliano Rafael (nella seconda occasione l'ex del Santos ha respinto sul palo una conclusione a colpo sicuro di Bertone). Spettatore a bordo campo il neo acquisto Higuain, accanto al presidente De Laurentiis. |
Arsenal - NAPOLI (Highlights) | 2-2 | |
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Napoli: (4-2-3-1): Reina; Mesto, Cannavaro, Britos (17' st Albiol), Armero; Behrami (40' st Dzemaili), Inler; Callejon (1' st. Maggio), Hamsik (20' st. Mertens), Insigne (30' t. Dossena); Pandev (1' st. Higuain). (A disp. Rafael, Dossena, Higuain, Maggio, Mertens, Zuniga, Dzemaili, Fernandez, Radosevic, Albiol). All. R.Benitez. Arsenal:: (4-2-3-1): Fabianski; Jenkinson (12' st Sagna), Koscielny, Mertesacker, Gibbs; Ramsey (17' st Oxlade-Chamberlain), Wilshere (17' st Arteta); Podolski (43' st Akpov), Rosicky, Gnabry (12' st. Walcott); Giroud. (A disp. Sagna, Arteta, Walcott, Oxlade-Chamberlain, Akpom, Martinez, Miquel, Zelalem). All. A.Wenger. Arbitro: Fiend (Gb). Cronaca: Arsenal-Napoli 2-2: Insigne e Pandev. Reina para un rigore. Esordio in ombra per Higuain Londra, 03 agosto 2013 Partenopei avanti 0-2 dopo un gran primo tempo a Londra. Il Pipita ancora lontano dalla miglior condizione. Reina para un rigore a Podolski Dopo la vittoria per 3-1 contro il Galatasaray al San Paolo, un Napoli bello a metà pareggia 2-2 a Londra contro l'Arsenal di Wenger, nella seconda partita della Emirates Cup. La squadra di Benitez gioca un buon primo tempo, chiuso sullo 0-2 con i gol di Insigne e Pandev (e con la risposta di super-Reina al rigore di Podolski sullo 0-1), ma deve arrendersi alla reazione d'orgoglio degli inglesi nel finale, in gol con Sagna e Koscielny. Pipita L'atteso esordio di Higuain avviene a inizio ripresa. L'argentino prende il posto di Pandev, ma non entra mai in partita, sbagliando diversi palloni semplici e mostrando di essere ancora lontano dalla miglior condizione fisica. Giù di tono anche Callejon, che he giocato solo il primo tempo, senza incidere. i gol E' un bel Napoli quello visto in avvio: gioca con personalità, resiste ai primi assalti dei Gunners e risponde bene in ripartenza. Il vantaggio, dopo aver rischiato di andare sotto sul piattone di Gnabry, arriva già al 6': Insigne scatta sul lancio di Inler e sfrutta lo svarione di Jenkinson per battere Fabianski. Gli inglesi potrebbero pareggiare al 17', ma Reina ipnotizza Podolski sul rigore fischiato per un contatto Behrami-Gibbs. Poco prima della mezz'ora, il raddoppio di Pandev, che riceve da Hamsik, salta Fabianski e trova la porta con un sinistro preciso. E' un Napoli cinico, che sfrutta le uniche occasioni capitate e resiste (a tratti in apnea) alle sfuriate degli inglesi. Behrami e Inler cercano di non far abbassare la squadra, ma soffrono un po' sul possesso rivale. I problemi maggiori arrivano però dalle corsie, dove Mesto e Armero soffrono Podolski e Gnabry. Buono invece lo stato di forma di Insigne e Hamsik, molto mobile tra le linee. uno-due Nella ripresa, il ribaltone. L'Arsenal alza il ritmo, anche grazie agli innesti di Walcott e Oxlade-Chamberlain, mentre il Napoli fatica sul piano della tenuta fisica. Reina ci arriva fin che può, ma si arrende alla deviazione fortuita di Sagna sulla rovesciata di Giroud e al tap-in di Koscielny: due reti arrivate su palle inattive. Domani altro test, contro il Porto di Jackson Martinez (che ha fallito un rigore, parato da Muslera, nella sconfitta di oggi contro il Galatasaray).(www.gazzetta.it) |
NAPOLI - Porto (Highlights) |
1-3 |
43' pt Pandev, 6' st Ghilas, 23' st Fernandez aut., 33' st Lica |
Napoli: Rafael, Zuniga (37' st Novotnhy), Fernandez, Gamberini (17' st Albiol), Dossena, Dzemaili, Radosevic (1' st Hamsik), Callejon (29' st Behrami), Pandev (12' st Maggio), Mertens, Calaiò (1' st Higuain). A disp. Reina, Britos, Armero, Inler, Insigne. All. Benitez Porto: Helton, Alex (20' st Ricardo), Fucile, Mangala, Otamendi, Herrera (44' st Rodrigues), Josuè (33' st Eduardo), Fernando, Quintero (27' st Iturbe), Ghilas (37' st Reyes), Varela (33' st Lica). A disp. Danilo, Maicon, Castro, Fabiano, Martinez. All. Fonseca Arbitro: Taylor (Inghilterra) Londra, 04 agosto 2013 Incassati 5 gol nelle due gare dell'Emirates Cup. E col Porto autogol di Fernandez ed erroraccio di Dossena sul tris di Lica. Mercato: Jackson Martinez, attesa per l'incontro-chiave, Giroud resta l'alternativa. E per la difesa Skrtel è più vicino. Indietro tutta. E le attenzioni dovranno essere rivolte tutte lì, su quel reparto difensivo che nelle due anteprime degli appuntamenti internazionali del prossimo inverno è stata bucata cinque volte. Cinque gol sul gruppone in due partite di Emirates, due digeriti ieri con l'Arsenal, tre rimasti sullo stomaco con il Porto che questo pomeriggio ha battuto gli azzurri 3-1. Cinque gol che suonano come allar me rosso. Indicazione chiara: i test estivi dell'Emirates Cup hanno evidenziato la fragilità difensiva di questo Napoli che vuole puntare allo scudetto. Da questo Benitez dovrà ripartire. Nel segno di Pandev - Certo, non è tutto da buttare. E ci mancherebbe. La trasferta londinese di questo Napoli di Benitez in formato prima edizione consegna anche una squadra che dalla cintola in su ha già messo in vetrina il suo potenziale: anche questo pomeriggio, contro il Porto, conferme da Goran Pandev, schierato dall'inizio nella batteria dei trequartisti con Mertens e Callejon dietro Calaiò (Higuain entrerà nella ripresa). Il primo tempo è tutto nel suo segno: va vicino due volte al gol, e poi al 43' si procura il rigore che lui stesso trasforma. Pandev illude, il Napoli scappa avanti e va all'intervallo in vantaggio 1-0. Buchi difensivi - Si riparte con Hamsik ed Higuain in più nel motore azzurro. Ma sono le fragilità difensive del Napoli che emergono e condizionano la partita. C'è poco da fare, ad esempio, quando al quinto della ripresa Ghilas infila Rafael: si va sull'1-1. Ma il peggio arriverà a breve. Al 23', quando Fernandez combina un pasticcio e con un autogol manda il Porto sul 2-1. E poi undici minuti dopo, con l'erroraccio di Dossena che stende il tappeto rosso a Lica per il tris. I Vincitori - Alla fine il torneo se lo è portato a casa il Galatasaray, battendo l'Arsenal 2-1, che pure si era portato in vantaggio con Walcott. Ribalta la situazione con una doppietta Didier Drogba, prima procurandosi e realizzando un rigore, poi con un gran sinistro che infila Szczesny: turchi a 9 punti, Porto 6, Napoli e Arsenal 4. Mercato: JACKSON MARTINEZ - Timidi contatti, anche se le parti restano ferme sulle proprie posizioni. Il confronto di oggi, consentirà ai dirigenti di Napoli e Porto di riprendere il discorso avviato un mese fa, a proposito del cartellino di Jackson Martinez. Non è una novità che il club di Aurelio De Laurentiis sia fortemente interessato all’attaccante colombiano, ma il problema è sulla valutazione. In giornata, Riccardo Bigon dovrebbe incontrare i dirigenti portoghesi per tentare un ultimo assalto: 32 milioni, quelli che il direttore sportivo offrirà, contro i 40 previsti dalla clausola rescissoria. |