Ottavi di finale |
Finale |
1.tempo |
Marcatori |
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13/01/2019 | NAPOLI - SASSUOLO |
2 - 0 |
1 - 0 |
15' p.t. A. Milik, 29' F. Ruiz | |
NAPOLI: (4-4-2) Ospina, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Callejon (82' Younes), Diawara, Fabian Ruiz, Ounas (71' Allan), Insigne, Milik (90' Gaetano). A disp.Meret, Karnezis, Malcuit, Luperto, Ghoulam, Rog. All.Carlo Ancelotti |
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Ammoniti: Maksimovic, Locatelli, Peluso, Ounas, Mario Rui, Berardi, Magnani. |
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Espulsi - |
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Angoli: 6 a 2 |
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Recupero: 2' p.t., 5' s.t.. |
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Note: Spettatori: 15.000 circa. |
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Arbitro: Chiffi di Padova.
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Napoli, 13 gennaio 2019 Coppa Italia, Napoli-Sassuolo 2-0: Ancelotti ai quarti con Milik e Fabian Ruiz. Gli azzurri vincono al San Paolo con le reti del polacco e dello spagnolo staccando cosi' il pass per la prossima sfida contro il Milan. Il Napoli apre il 2019 come aveva chiuso il 2018: vincendo. Dopo il 3-2 rifilato al Bologna nell'ultima partita di dicembre, a cadere al San Paolo sotto i colpi degli azzurri stavolta e' il Sassuolo che viene battuto 2-0 ed esce cosi' dalla Coppa Italia senza riuscire a spezzare il tabu' degli ottavi di finale. Ai quarti approdano infatti Insigne e compagni che si impongono con un gol per tempo (Milik e Fabian Ruiz nel secondo) e a fine gennaio sfideranno il Milan, facendo inoltre il carico di entusiasmo in vista della prossima sfida di campionato in casa contro la Lazio. Riecco Koulibaly - Ancelotti, che ha Verdi squalificato, non abbandona il suo 4-4-2 'liquido' ma lo ridisegna ancora una volta negli uomini (24 quelli fin qui utilizzati dal tecnico emiliano): davanti ad Ospina torna Koulibaly (che contro il Bologna in campionato ha gia' scontato la prima delle due giornate di squalifica rimediate dopo il rosso a San Siro con l'Inter) in coppia con Maksimovic mentre Hysaj e Mario Rui sono i terzini, in mediana tocca a Diawara e a Fabian Ruiz con Callejon a destra, Insigne a sinistra e Ounas a supporto del centravanti Milik. Sull'altro fronte 4-3-3 d'ordinanza per De Zerbi che deve pero' fare a meno di Adjapong, Ferrari, Lemos, Marlon e Di Francesco. Tra i pali spazio a Pegolo, con Peluso centrale di difesa insieme a Magnani mentre in mediana ci sono Locatelli e Duncan ai lati del regista Sensi e davanti Boateng veste i panni del 'falso nueve' nel tridente completato da Berardi e Djuricic. Milik-shake! - Il Napoli e' aggressivo fin dall'avvio e prova subito a schiacciare il Sassuolo, che pero' non ha alcuna intenzione di stare a guardare e prova a sfruttare in ripartenza gli spazi concessi dai padroni di casa. Come al 4', quando sul sinistro di Duncan sporcato da Koulibaly la palla sfila di poco a lato del palo, o tre minuti dopo quando e' invece Berardi a impegnare Ospina dopo un 'regalo' di Hysaj. Scampato il pericolo gli azzurri ricominciano a spingere e al 9' serve un grande intervento di Pegolo per chiudere la porta a Callejon, mandato al tiro da Fabian Ruiz. Il portiere neroverde fa invece meno bene al 15', quando su cross dalla sinistra di Insigne smanaccia in tuffo mandando pero' la palla sulla coscia dell'accorrente Milik che a porta vuota fa cosi' 1-0 e festeggia il suo 11esimo gol stagionale (gia' 10 quelli in campionato). Il Var salva Ospina - Il Sassuolo prova a reagire immediatamente e lo fa con il suo uomo piu' tecnico, Berardi, che prova invano a sorprendere Ospina su calcio da fermo (19'). Il portiere colombiano - dopo un bolide di Insigne a fil di palo e un giallo rimediato da Maksimovic - e' costretto invece ad arrendersi al 35' su una conclusione ravvicinata di Locatelli, la cui esultanza per il pari e' pero' vanificata dal Var che rileva un suo tocco con il braccio in avvio di azione. E dopo le ammonizioni dei neroverdi Berardi e Magnani si va al riposo con il Napoli avanti di un gol. Piovono cartellini - Dall'intervallo tornano in campo gli stessi ventidue e dopo un grande intervento di Koulibaly che sbarra la strada a Djiuricic, al 48' anche Locatelli finisce sul taccuino di Chiffi per un duro intervento su Callejon mentre poco dopo viene invece graziato Mario Rui che stende Berardi in tackle. In questa fase si gioca poco e bisogna aspettare il 56' per un'azione degna di nota: Ounas per Callejon e palla al centro per Insigne che pero' si coordina male e in mezza rovesciata calcia alle stelle. In mezzo al campo nessuno toglie la gamba e continuano a piovere cartellini: stavolta i destinatari del giallo sono Peluso e Ounas, che finiscono cosi' a loro volta in diffida come i quattro ammoniti precedenti. La chiude Fabian - Al 69' arrivano invece le prime mosse dalla panchina e le fa De Zerbi: dentro Boga e Babacar al posto di Boateng e Diuricic nel Sassuolo. Immediata la replica di Ancelotti, che dopo il giallo a Mario Rui (fallo su Berardi) richiama Ounas (72') per gettare nella mischia Allan, oggetto dei desideri del Psg in questo mercato di gennaio: il brasiliano si piazza al centro vicino a Diawara con Fabian Ruiz che trasloca a sinistra 'liberando' cosi' Insigne. Una scelta che paga subito, perche' al 73' arriva il raddoppio: sventagliata di Insigne per Milik, scarico per Fabian Ruiz che non ci pensa due volte e calcia di prima con il inistro superando Pegolo: 2-0 e quarti in cassaforte per il Napoli che al 76' sfiora anche il tris con Insigne su punizione. Nel finale (82') spazio anche per Younes (fuori Callejon) e per il neroverde Dell'Orco (al posto di Rogerio), ma l'occasione buona capita sui piedi di Locatelli che in spaccata impegna Ospina ma non riesce a riaprire i giochi. Buon per il 18enne attaccante Gianluca Gaetano, a cui Ancelotti regala il debutto in azzurro (fuori Milik al 90') e una passerella lunga come i cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro. |
Quarti di finale |
Finale |
1.tempo |
Marcatori |
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30/01/2019 | MILAN - NAPOLI |
2 - 0 |
2 - 0 |
10' pt Piatek, 27' Piatek | |
MILAN: (4-3-3) Donnarumma, Abate, Musacchio, Romagnoli, Laxalt, Kessie, Bakayoko, Castillejo, Paqueta (85' Rodriguez), Borini (59' Calhanoglu), Piatek (78' Cutrone). A disp.: Calabria, Conti, Mauri, Bertolacci, Montolivo, Suso, Tsadjout, A.Donnarumma. All. Gattuso NAPOLI: (4-4-2) Meret, Malcuit (85' Callejon), Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Fabian Ruiz, Allan (46' Ounas), Diawara (58' Mertens), Zielinski, Insigne, Milik. A disp.Ospina, Karnezis, Luperto, Mario Rui, Hysaj, Hamsik, Verdi. All.Carlo Ancelotti |
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Ammoniti: Malcuit, Milik, Koulibaly. |
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Espulsi - |
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Angoli: 1 a 7 |
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Recupero: 1' p.t., 4' s.t.. |
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Note: |
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Arbitro: Giacomelli di Trieste |
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Milano, 30 gennaio 2019 Coppa Italia, Milan-Napoli 2-0, Piatek e' devastante: Gattuso vola in semifinale. Il polacco griffa una doppietta nella prima mezzora ed elimina la squadra di Ancelotti che gioca una gara apatica. Semplicemente ineluttabile. Il pistolero Krzysztof Piatek rischiara la notte di San Siro con due spari che restituiscono la voglia di sognare in grande ai tifosi rossoneri e disintegrano il ricordo di Higuain. A fare le spese della disarmante facilita' realizzativa del polacco (21 reti stagionali) e' un Napoli troppo spento e monocorde per trovare la forza di reagire all'uno-due assestato dal Milan nei primi 27 minuti. Si aprono le porte della semifinale per Gattuso che ora potrebbe trovare sul suo sentiero un doppio derby con l'Inter, impegnata giovedi' contro la Lazio. Pistolero show - Bastano pochi secondi del match per capire che gli ospiti sono scarichi mentalmente. Piatek, alla prima da titolare con la maglia del Milan, inizia subito a popolare gli incubi dei centrali azzurri: al 6' Laxalt proietta un bel cross dalla sinistra, il destinatario e' Kessie che offre una sponda per il tiro al volo fuori misura del polacco. E' l'antipasto del gol che scocca al 10': Maksimovic lascia scorrere un lancio lungo di Laxalt sul quale piomba come un rapace Piatek che fredda Meret con il destro. Insigne impreciso - La risposta del Napoli e' subitanea: Malcuit crossa da destra, Romagnoli devia in maniera maldestra e apparecchia uno scenario idilliaco per la stoccata di Insigne che tira debolmente tra le braccia di Donnarumma. Al 21' e' sempre Insigne ma il risultato e' identico: dopo il destro, il numero 24 ci prova di sinistro e fa solo il solletico al portiere del Milan. Bum bum Piatek - Dall'altra parte pero' c'e' un attaccante in totale stato di grazia: al 27' Piatek, innescato da Paqueta, entra in area grazie allo stop di petto, si accentra per eludere Koulibaly e poi folgora in diagonale un impotente Meret. Tecnica, forza fisica, senso del gol: il numero 19 conferma anche in rossonero il suo killer instinct andando in rete due volte con il primo e il secondo tiro nello specchio nella sua nuova avventura. Cambi non efficaci - Il primo tempo apatico costringe Ancelotti a cambiare gia' nell'intervallo: fuori Allan, dentro Ounas che si piazza sulla destra al posto di Ruiz, riportato in posizione centrale. La ripresa si apre con un salvataggio provvidenziale di Romagnoli che mura il tiro di Milik. Al 58' il Napoli cala anche la carta Mertens al posto di Diawara mentre Gattuso replica con Calhanoglu al posto di Borini. Le mosse alterano lo spartito solo in maniera impercettibile: dopo un tentativo direttamente da corner di Ghoulam (parata di Donnarumma sulla linea), al 78' ci prova Milik con una zampata fuori bersaglio. E' l'ultima azione prima della standing ovation che San Siro decide di tributare al nuovo eroe Piatek che lascia il posto a Cutrone. Maledizione sfatata - Entra anche Callejon a 5' dalla fine (fuori Malcuit) ma non succede niente di significativo in un finale dove il Napoli non riesce neanche a tirar fuori la forza della disperazione. L'unico tentativo sboccia al 94'' con Zielinski che mette fuori di poco. Nella notte in cui il Milan sembra aver sfatato la maledizione del centravanti, Ancelotti s'interroga su una prestazione troppo piatta e confusionaria per non lasciare uno strascico di preoccupazione. |
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