Ottavi di finale

Data

Incontro

R.Fin.

!° t.

Marcatori

18-01-11

NAPOLI - Bologna

2-1

2-0

9' pt. Yebda (N), 24' pt. Lavezzi (N), 12' st. Meggiorini rig. (B)

NAPOLI (3-4-2-1): Iezzo, Santacroce, Cribari, Aronica, Zuniga, Blasi, Yebda, Vitale (25' st Maggio), Hamsik, Sosa (21' st Cavani), Lavezzi (36' st Lucarelli). A disp. Gianello, Cannavaro, Campagnaro, Gargano. All. Mazzarri

BOLOGNA (3-5-2): Lupatelli, Portanova, Esposito, Cherubin, Buscè, Radovanovic (38' st Mutarelli), Krhin, Casarini, Cruz, Gimenez (27' st Gavilan), Meggiorini (21' st Pisanu). A disp. Lombardi, Rubin, Ekdal, Ramirez. All. Malesani

Arbitro: Romeo di Verona

Note: serata umida, terreno in buone condizioni, spettatori 40.000 circa. Ammoniti: Lavezzi, Cribari, Esposito, Mutarelli. Recupero: 2' p.t., 5' s.t..

Cronaca:
NAPOLI, 18 gennaio - Napoli avanti in Coppa. Bologna battuto, ora l'Inter.
Gli azzurri si impongono 2-1 al San Paolo negli ottavi di Coppa Italia grazie alle reti di Yebda e Lavezzi, cui replica solo parzialmente il rigore di Meggiorini nella ripresa. Nei quarti la sfida con i campioni d'Italia. Infortunato Vitale, si rivede Lucarelli..Il gol di Yebda

Il Napoli batte il Bologna e si guadagna l'Inter in Coppa Italia. Al San Paolo finisce 2-1: gol di Yebda, sorpresa positiva, e Lavezzi, conferma sempre gradita dai suoi tifosi. E così gli azzurri superano gli ottavi di Coppa Italia, e ora il 26 gennaio affronteranno i campioni d'Italia, provando a riscattare ii k.o. di San Siro in campionato della Befana.

La squadra di Mazzarri ha tenuto in mano la partita per tutti i 90', con personalità, valorizzando abituali seconde linee come Yebda, appunto, e Zuniga. Meno positiva, invece, la prova di Sosa, ancora anonimo, sfortunato, poi l'infortunio a Vitale (caviglia destra), costretto a lasciare il campo anzitempo. Il Bologna ha fatto troppo poco per sperare di portare a casa partita e qualificazione, anche se qualche contropiede appetitoso sull'1-2 avrebbe potuto essere concretizzato in altro modo.

Rivelazione Yebda, conferma LavezziMazzarri schiera sia Hamsik che Lavezzi, dei tre tenori d'attacco resta fuori solo il Matador Cavani. Il pubblico e i giocatori dicono arrivederci a Grava, gravemente infortunato, con uno striscione. Malesani tiene a riposo Di Vaio, sulla fascia sinistra debutta Cruz. La partita la fa il Napoli, che fa il bello e il cattivo tempo. Il Bologna è chiuso nella sua metà campo, più preoccupato di non fare figuracce, che di andare ad impensierire Iezzo. La partita si mette subito bene, per gli azzurri.Il gol di Lavezzi Al 9', infatti, su angolo da sinistra di Lavezzi, arriva il colpo di testa incrociato di Yebda, in girata, appostato sul primo palo. La rete del vantaggio è firmata dunque dal centrocampista algerino, che fa un figurone, poco pressato, a metà campo. Ordinato, fisicato, si dimostra alternativa plausibile a Gargano. Però il Napoli è soprattutto Hamsik e Lavezzi. Che non a caso sono gli artefici del 2-0 che sembra mettere in cassaforte la partita, per i padroni di casa. Lavezzi, lo segna con una puntata di destro in mischia: finalizza un'azione avviata proprio da lui e rifinita da Hamsik, autore dell'assist dalla destra. All'intervallo è 2-0: fotografia fedele di quanto si è visto: il migliore del Bologna è stato Lupatelli, è tutto dire.

Meggiorini non ci sta — All'inizio della ripresa la gara si riapre. È un fulmine a ciel sereno. Un'intuizione in dribbling di Meggiorini, un'ingenuità in copertura di Cribari, che tocca l'attaccante in area di rigore. Penalty. Che lo stesso Meggiorini insacca. 2-1, adesso. Ma il copione resta il solito: Napoli in avanti, Bologna tartarughina che fatica a mettere fuori la testa dal guscio. Mazzarri comunque non vuole correre rischi, che non si sa mai: e allora dentro Cavani per Sosa, che ha sprecato un'occasione per far vedere quanto vale. C'è poi ancora il tempo di rivedere in campo Lucarelli, al rientro dopo il lungo infortunio. Per il Napoli la festa è davvero completa. (www.gazzetta.it - Riccardo Pratesi )



Quarti di finale

Data

Incontro

R.Fin.

!° t.

Marcatori

26-01-11

NAPOLI - Inter (ai rigori)

4-5

0-0

(tempi reg. 0-0) I rigori: Cavani gol, Eto'o gol, Hamsik gol, Cambiasso gol, Lavezzi fuori, Pandev gol, Zuniga gol, Thiago Motta gol, Yebda gol, Chivu gol.

NAPOLI (3-4-2-1): 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 6 Aronica; 11 Maggio, 5 Pazienza (Yebda 98'), 23 Gargano, 8 Dossena (Zuniga 70'); 17 Hamsik, 22 Lavezzi; 7 Cavani. PANCHINA: 33 Gianello, 13 Santacroce, 25 Cribari, 18 Zuniga, 21 Yebda, 77 Sosa, 99 Lucarelli. All. Mazzarri

INTER (4-3-1-2): 12 Castellazzi; 13 Maicon, 2 Cordoba (Lucio 83'), 15 Ranocchia, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta; 5 Stankovic (Mariga 63'); 27 Pandev, 9 Eto'o. PANCHINA: 21 Orlandoni, 6 Lucio, 23 Materazzi, 39 Santon, 20 Obi, 29 Coutinho, 88 Biabiany. All. Leonardo

Arbitro: Valeri di Roma

AMMONIZIONI: Cannavaro 26', Thiago Motta 41', Cavani 97', Lucio 111' .
SOSTITUZIONI: 2 - 2.
RECUPERO: 0', 3'

Cronaca:
Lavezzi tradisce il Napoli. L'Inter vola in semifinale. Coppa Italia: al San Paolo la squadra di Leonardo vince 5-4 ai rigori. Decisivo l'errore dal Il gol di Cavani, annullatodischetto dell'argentino. I nerazzurri aspettano la vincente di Juve-Roma.

NAPOLI, 26 gennaio 2011 - E' un Napoli generoso, anche troppo. Ha onorato i quarti di Coppa Italia mettendo sotto l'Inter ma graziandola a più riprese sotto porta. Fino a regalarle il vantaggio ai rigori con il Pocho Lavezzi che spedisce alle stelle il suo tiro dal dischetto. Al San Paolo finisce 5-4 per i nerazzurri, che ora sfideranno in semifinale la vincente tra Roma e Juve.

Equilibrio — L'Inter parte cercando di fare la partita e il Napoli risponde a folate, rendendosi spesso più pericoloso dell'avversario. In una di queste scorribande, al 12', su palla persa da Maicon, Cavani va anche in gol grazie a un assist da sinistra di Lavezzi, ma i nerazzurri vengono graziati da un fuorigioco millimetrico fischiato al centravanti. Sull'altro fronte comunque c'è un tentativo di Stankovic dalla sinistra, sempre frutto di un'indecisione difensiva e che va fuori di poco sul secondo palo. Col passare dei minuti, tuttavia, il Napoli guadagna campo e supremazia territoriale. Dal canto suo, l'Inter rallenta, fa possesso palla e trascina la partita intorno alla mezzora in una fase di stagnazione a centrocampo. Da regist'rare un'occasione sprecata da Chivu da un lato e un contropiede Lavezzi-Cavani dall'altra, con il Pocho che conclude in modo facilmente parabile per Castellazzi. Lavezzi in azioneAl 40' l'occasione più ghiotta per l'Inter: cross da destra di Maicon, grande conclusione al volo di Cambiasso e riflesso straordinario di De Sanctis a deviare sulla traversa.

Ripresa azzurra — Il Napoli rientra in campo con rinnovata determinazione, l'Inter controlla e aspetta. C'è un'azione di Maggio lanciato a rete ed atterrato da 2 nerazzurri; a tutti è sembrato punizione dal limite per il Napoli ed espulsione del difensore interista, ma non per l'arbitro che fa continuare. Poi, al quarto d'ora, l'infortunio muscolare a Stankovic che obbliga Leonardo all'inserimento di Mariga e ad affidare a Cambiasso compiti da trequartista. Mazzarri mette mano ai cambi pompando forze fresche a sinistra, con Zuniga per Dossena. Ma i minuti passano e le occasioni non arrivano. Solo dopo la mezzora Cannavaro ha la palla buona a pochi metri dalla porta, ma non trova di meglio che smorzarla di petto par facilitare la presa di Castellazzi. Poi al 37' c'è una ripartenza del Napoli che porta Hamisk alla doppia conclusione: prima ribatte il portiere di piede, poi tocca a Ranocchia sulla linea di testa. Qualche minuto dopo ci prova Pazienza di testa, trovando l'esterno della rete, ma ormai tira aria di supplementari.

Lavezzi errore decisivo — Il Napoli prosegue l'arrembaggio, c'è un tiro di Campagnaro su cui Lucio ribatte con un braccio, ma per l'arbitro ancora nulla da fischiare. Poi tocca a Lavezzi, a tu per tu con Castellazzi, farsi ipnotizzare dal portiere. Così si va avanti, con la netta supremazia del Napoli ma senza l'episodio risolutivo. Ci prova ancora Zuniga nel finale del secondo tempo supplementare, ribatte Zanetti. Niente da fare, arrivano inesorabili i rigori: segnano Cavani, Eto'o, Hamsik e Cambiasso. Poi Lavezzi calcia alle stelle: un errore fatale per la squadra di Mazzarri, perché Pandev, Zuniga, Thiago Motta, Yebda e Chivu non sbaglieranno più.(www.gazzetta.it - p.l.t.)


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