16° di finale - andata
Finale
1.tempo

Marcatori

17-02-2011
NAPOLI - Villareal
0-0
0-0
-
NAPOLI: (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Gargano (dal 34' s.t. Sosa), Yebda (dal 23' s.t. Pazienza), Dossena; Mascara (dal 17' s.t. Hamsik), Lavezzi; Cavani. (Iezzo, Santacroce, Ruiz, Zuniga). All. Mazzarri.
VILLAREAL: (4-4-2): Diego Lopez; Mario Gaspar, Gonzalo, Musacchio, Capdevila; Borja Valero, Senna (dal 17' s.t. Marchena), Soriano, Cazorla (dal 42' s.t. Català); Nilmar, Rossi (dal 33' s.t. Marco Ruben). (Marino, Cani, Cicinho, Gullon). All. Garrido.
Ammoniti: Capdevila, Gonzalo, Dossena, Marchena, Cribari
Espulsi: Aronica per doppia ammonizione al 49' s.t.
Angoli: 6-2.
Recupero: 1' p.t., 4' s.t..
Note: spettatori oltre 50mila.
Arbitro: Clattenburg (Eng), assistenti Jones-Taylor.

Napoli, stavolta manca il gol. Europa League: 0-0 col Villarreal. Andata sedicesimi di coppa al San Paolo: gli azzurri dopo un primo tempo equilibrato, nel quale reclamano un rigore, nella ripresa sfiorano il vantaggio con Cavani prima - rete in fuorigioco - e Lavezzi poi. Espulso Aronica nel recupero, il ritorno settimana prossima.Un tiro di Cavani

NAPOLI, 17 febbraio 2011 - Il San Paolo colmo d'entusiasmo stasera non può concludere col solito 'Oje vita, oje vita mia', al Napoli non riesce l’impresa di battere il Villarreal, ma lo 0-0 lascia intatte le possibilità di qualificazione della banda Mazzarri, unica squadra italiana a uscire imbattuta nella funesta (per noi, e non è la prima volta') settimana europea. Tra l'altro De Sanctis vanta una imbattibilità casalinga della propria porta lunga ben 5 partite, tutte quelle di questa stagione in Europa League. Per il tecnico livornese le buone notizie arrivano da Mascara che per quasi un'ora si muove abbastanza a suo agio, mostrando di comprendere i movimenti in attacco voluti dal suo nuovo allenatore. Un acquisto azzeccato. Fischiato all'uscita dal campo Giuseppe Rossi: prova un po' anonima la sua, solo un guizzo con Nilmar nel primo tempo.

AZZURRI PER VIE ESTERNE — Il Napoli parte con criterio, cercando le misure giuste per aggirare per vie esterne le due linee strette da 4 allestite da Garrido. E così inizia da destra Mascara: Cavani e Lavezzi ciccano. Partita molto bloccata, serve qualcosa, un errore: lo commette in mezzo Soriano e Yebda è lesto ad allargare per Mascara, ancora interessante il suo cross, ma Cavani non trova il tempo giusto.

GIALLI PER VIE INTERNE — Invece il Villarreal punta sulle doti di palleggio dei suoi, a volte un po' leziosi, ma capaci anche di far girare la palla veloce come in un flipper. Garrido chiede di sfondare soprattutto centralmente, dove Cribari è in difficoltà sulla velocità. E così un brivido attraversa i 50 mila quando Rossi verticalizza centralmente per il taglio di Nilmar, tanto bravo nel movimento quanto approssimativo nella conclusione, ostacolata dal tappabuchi Aronica e controllata dall'attento De Sanctis. Gli spagnoli indugiano nel possesso palla e rischiano anche, visto il pressing alto e organizzato dei padroni di casa, con Cavani che per poco non va in porta rubando palla a Gonzalo. Lavezzi controlla il pallone

SPETTACOLO LAVEZZI — Ma è soprattutto il Pocho a salire in cattedra: palla dentro per Cavani, salva Diego Lopez in uscita. Campagnaro prova un paio di volte la soluzione da fuori, sbagliando mira e scelta visto che a destra Maggio e Mascara avrebbero spazio. E proprio quest'ultimo, molto mobile dalla sinistra, a cambiare gioco aprendo a destra dove Lavezzi punta Capdevila che riesce solo a metterlo giù, rimediando l'ammonizione. Poco dopo ancora il Pocho chiede il triangolo a Cavani, ma Gonzalo lo atterra e rimedia anch'egli il cartellino dello stesso colore della maglia. Il capolavoro dell'argentino arriva allo scadere di tempo, quando manda Cavani solo davanti alla porta, ma stavolta al Matador non riesce il tocco nemmeno difficilissimo per battere sull'uscita Lopez.

DUBBIO RIGORE — E c'è anche un possibile rigore che l'inglese Clattenburg ritiene di non dare su cross di Dossena che Borja Valero respinge con un braccio: vero che i due sono ravvicinati, ma è altrettanto vero che l'arto non è affatto attaccato al corpo.

TRIO MERAVIGLIA — Ripresa più lenta e compassata. Il Napoli ora fatica a trovare spazi, ma la scintilla arriva intorno alla mezz'ora. Prima gli azzurri prendono paura per una bella azione ariosa degli spagnoli, conclusa male da Borja Valero. E allora ecco innescato il trio meraviglia – Hamsik intanto ha preso il posto di Mascara –, il triangolo è quasi perfetto, ma Cavani, in gol di testa, è in fuorigioco. Poco dopo gran lancio di Maggio, Lavezzi si porta un po' troppo avanti il pallone e Diego Lopez è bravo a deviare in angolo. Sono gli ultimi sussulti azzurri, il finale è un giallo: perché Borja Valero arriva facilmente al tiro e De Sanctis ci mette i pugni. Perché Cribari regala ingenuamente una punizione dal limite che per fortuna gli spagnoli sfruttano male. E perché infine Aronica si sacrifica (beccandosi la seconda ammonizione dunque l'espulsione) placcando Nilmar e neutralizzando l'ultimo contropiede.

TABELLONE E SCARAMANZIE — Prima della gara e alla fine del primo tempo, in curva B è apparso uno striscione di polemico sfottò contro la società che non ha mai provveduto ad allestire un tabellone luminoso. E così I tifosi preparano un drappo sostitutivo, ma quello 0-0 già stampato scaramanticamente non ha portato bene al Napoli. (www.gazzetta.it - Maurizio Nicita)

 

16° di finale - ritorno
Finale
1.tempo

Marcatori

24-02-2011
Villareal - NAPOLI
2-1
2-1
Hamsik 17' p.t., Nilmar 43' p.t., Rossi 47' p.t.
VILLAREAL: (4-4-2): 13 Lopez; 27 Gaspar, 2 Gonzalo, 4 Musacchio, 11 Capdevila; 8 Cazorla (Catala 78'), 21 Soriano, 20 Valero, 10 Cani (Gullon 81'); 7 Nilmar, 22 Rossi (Ruben 89'). PANCHINA: 25 Juan Carlos, 9 Ruben, 15 Catala, 24 Cicinho, 26 Kiko, 32 Gullon, 9 Ruben. All. Garrido
NAPOLI: (3-4-2-1) 26 De Sanctis; 14 Campagnaro, 25 Cribari (Mascara 82'), 4 Victor Ruiz; 18 Zuniga, 21 Yebda (Pazienza 64'), 23 Gargano, 8 Dossena; 77 Sosa (Cavani 53'), 17 Hamsik; 22 Lavezzi. PANCHINA: 1 Iezzo, 5 Pazienza, 7 Cavani, 9 Mascara, 11 Maggio, 13 Santacroce, 28 Cannavaro, All. Mazzarri
Ammoniti: Musacchio 41', De Sanctis 47', Yebda 47', Ruiz 51', Cazorla 60', Campagnaro 60', Capdevilla 65', Nilmar 75', Hamsik 76'
Angoli:
Recupero: 2 - 4
Note: 2.500 spettatori napoletani. Al gol di Hamsik crolla una balaustra degli spalti. Solo tre feriti, per fortuna.
Arbitro: Cakir (Turchia)

Cronaca
Napoli, addio amaro all'Europa Il Villarreal va con Nilmar e Rossi. Finisce 2-1. Eliminati da un italiano dopo il vantaggio di Hamsik. Due pali con Cavani e Lavezzi che fallisce due occasioni clamorose. La squadra di Mazzarri si arrende combattendo sino in fondo: fatali i due gol incassati nel finale del primo tempo

VILA-REAL (Spagna), 24 febbraio 2011 - Quanto costano cinque minuti di disattenzione. Il Napoli dice addio all'Europa League, sconfitto 2-1 dal VillarrealIl gol di Hamsik nel ritorno dei sedicesimi. Ma la sconfitta della squadra di Mazzarri matura nei cinque minuti finali del primo tempo, quando Nilmar e Giuseppe Rossi (entrambi ispirati dalle invenzioni di Borja Valero) approfittano di due delle tre disattenzioni difensive della serata. Prima e dopo è il Napoli a fare la partita, sbloccata dal gol immediato di Hamsik e proseguita tra occasioni mancate (da Lavezzi su tutti), pali (Cavani e il Pocho nella ripresa) e assalti finali che non portano frutti. L'unica consolazione: uscire a testa alta. Anche se brucia e tanto, essere eliminati e da un italiano.

napoli, che inizioMazzarri sceglie il turn over, pensando anche alla sfida d'alta classifica di lunedì col Milan. Cavani sta fuori, in attacco c'è il solo Lavezzi con Hamsik e Sosa a supporto. In difesa debutta il 22enne spagnolo Ruiz, che fa reparto con Campagnaro e Cribari. Nel Villarreal manca l'infortunato Senna: nel 4-4-2 la coppia d'attacco è formata da Nilmar e Giuseppe Rossi. Il Napoli parte fortissimo: Lavezzi è ispirato, e al 6' si mangia a due passi da Diego Lopez la palla dell'1-0. Zuniga è una freccia a destra, e il duo Sosa-Hamsik ha voglia di dare una mano in avanti. Il gol, nell'aria, arriva al 17': Lavezzi crossa da destra sugli sviluppi di un corner, la difesa del Villarreal sbaglia il fuorigioco e Hamsik in tuffo di testa da due passi infila Diego Lopez. Lo slovacco va ad esultare in una zona riservata ai tifosi del Napoli: crolla una balaustra, a 60-70 centimetri di altezza. Tre persone restano ferite in modo lieve, ma vengono precauzionalmente trasportate al centro medico.

crescita villarreal L'esultanza di Hamsik— Il Napoli resta padrone del campo quando, dopo un minuto, si riprende a giocare. Il Villarreal si fa vivo solo con un paio di conclusioni da fuori di Borja Valero, che però non inquadra la porta. Gli ospiti invece sono sempre pericolosi: Lavezzi al 26' si divora il 2-0 in contropiede, facendosi ipnotizzare a tu per tu con Diego Lopez, che cinque minuti dopo trema per respingere un velenoso tiro da fuori di Yebda. Ma il Villarreal cresce e al 41' trova il pari: Borja Valero pesca Nilmar in area, tenuto in gioco da Campagnaro, il brasiliano in velocità si guadagna lo spazio per piazzare un diagonale su cui De Sanctis non può nulla. Il sottomarino giallo si lancia all'attacco e colpisce ancora prima dell'intervallo. E' ancora Borja Valero ad ispirare, prendendo palla dopo quello che il Napoli ritiene un fallo su Yebda: la verticalizzazione stavolta è per Giuseppe Rossi, il cui tiro viene deviato imparabilmente da Zuniga. E il Napoli, che aveva fatto molto bene per 40', torna negli spogliatoi sotto 2-1

cavani e i paliMazzarri all'8' della ripresa si gioca la carta Cavani (al posto di Sosa) e l'attacco del Napoli rifiorisce. Il Matador è ispirato e si infila spesso e volentieri tra le maglie della difesa di casa, sfiorando il pari al 21' con un gran diagonale a cui è il palo a dire di no. Il Napoli è sbilanciato e concede tanto in contropiede, come quando Nilmar arriva a tirare a botta sicura a due passi da De Sanctis: una scivolata alla disperata di Dossena tiene in vita la squadra di Mazzarri. Gli ospiti ripartono all'assalto, il Villarreal si arrocca davanti a Diego Lopez e prova a resistere. Lavezzi colpisce un altro palo direttamente da calcio d'angolo. Il Napoli ci crede fino alla fine, ma il muro giallo non cede sotto le picconate azzurre. Europa addio. E all'orizzonte c'è il Milan. (www.gazzetta.it - Davide Chinellato)


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