0
 
25^ Giornata - 5 marzo 2022
ATALANTA
0 - 0
UDINESE
FIORENTINA
2 - 1
MILAN
INTER
2 - 0
LECCE
MONZA
2 - 1
EMPOLI
NAPOLI
0 - 1
LAZIO
ROMA
1 - 0
JUVENTUS
SAMPDORIA
0 - 0
SALERNITANA
SASSUOLO
3 - 2
CREMONESE
SPEZIA
0 - 0
H. VERONA
TORINO
1 - 0
BOLOGNA
1
67' Vecino
Arbitro: Pairetto di Torino
Angoli: 8 a 3
Recupero: 0’ pt. e 5’ s.t.
Ammoniti: Patric, Osimhen, Elmas, Marusic
Espulsi: -
Note: I tifosi laziali hanno lanciato una bomba carta in curva che ha ferito un ragazzo.

(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (93' Zedadka), Zielinski (82' Simeone), Lobotka (82' Ndombele), Anguissa (71' Elmas), Lozano (71' Politano), Kvaratskhelia, Osimhen. A disp. Gollini, Marfella, Bereszynski, Jesus, Ostigard, Demme, Gaetano, Zerbin. All. Spalletti

(4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj, Milinkovic, Vecino, Luis Alberto (88' Cataldi), Felipe Anderson (59' Pedro), Zaccagni (82' Cancellieri), Immobile. A disp. Adamonis, Maximiano, Fuentes, Pellegrini, Radu, Basic, Fares, Lazzari, Romero, Marcos Antonio. All. Sarri


Napoli, venerdi' 3 marzo 2023, h. 20,45

Vecino ferma il Napoli: Sarri batte Spalletti grazie ad un tiro da fuori area del centrocampista. Osimhen e Milinkovic colpiscono la traversa. Per i biancocelesti tre punti fondamentali in chiave Champions. La capolista veniva da 8 successi consecutivi, e' alla seconda sconfitta in campionato, in casa non perdeva dal 10 aprile 2022. Biancocelesti per il momento al secondo posto.

Il Napoli dimostra la propria condizione umana e per una sera non ci sono marziani al Maradona. Puo' capitare e non deve essere un dramma per una capolista che comunque dorme con un +18 sulla seconda, ora proprio la squadra di Sarri. Merito di una Lazio con una fase difensiva da accademia e anche della poca brillantezza degli attaccanti di casa. Cade l'imbattibilita' casalinga del Napoli (non perdeva dal 10 aprile 2022, 2-3 con la Fiorentina) che e' apparso in leggero calo fisico. L'ultimo ko era arrivato il 4 gennaio a San Siro contro l'Inter. Spalletti dovra' valutare bene la situazione soprattutto in chiave Champions perche' fra poco piu' di 10 giorni arriva qui l'Eintracht e servira' il Napoli migliore, quello delle 8 vittorie di fila prima di stasera e visto tante volte in questa stagione. Anche se prima ci sara' un test difficilissimo con l'Atalanta. Per la Lazio una prestazione di livello internazionale. Da Champions. Peccato per i propri ultra' che fra cori offensivi, petardi e fumogeni hanno giocato una loro partita, brutta e non si sa quanto a sostegno dei colori biancocelesti.

Novita' Vecino - Sulle formazioni iniziali l'unica novita' la regala Sarri, che preferisce Vecino a Cataldi e l'uruguaiano regala dopo 5' il primo grande sussulto. Punizione di Luis Alberto, spizzata da Vecino, Meret e' battuto ma sulla linea salva incredibilmente Di Lorenzo. La Lazio e' meglio disposta in campo, corta e aggressiva e il Napoli soffre pur essendo quella di Spalletti la migliore formazione possibile. Azzurri meno brillanti del solito, anche perche' di spazi la Lazio ne lascia davvero pochi e Anguissa e compagni corrono poco senza palla. A volte forzano il passaggio, sbagliandolo: errori tecnici quasi mai visti in questa stagione al Maradona. Meglio nella ri-aggressione alta, la capolista, ma di occasioni pochissime. Solo un tiro deviato di Anguissa e uno centrale di Zielinski, dal limite di un'area dove il Napoli non riesce a entrare. Meglio la Lazio che con Milinkovic e Anderson arriva pericolosamente al tiro, sventati da Kim e Meret.

Passa la Lazio - La ripresa parte con un Napoli piu' aggressivo e che prova ad alzare il ritmo, ne viene fuori una delle poche belle azioni con Di Lorenzo che serve in verticale Osimhen, tacco smarcante del nigeriano ma Zielinski non mostra il suo sinistro migliore. Una Lazio compatta comincia a crederci e passa con un bel gol di Vecino: l'uruguaiano approfitta di una respinta corta di testa di Kvara e dai venti metri scaglia un gran destro di controbalzo, imprendibile per Meret. Il Napoli e' poco lucido, ma orgoglioso. Un colpo di testa di Osimhen colpisce la traversa, sulla respinta ancora incornata di Kim e grande reattività di Provedel. Spalletti si gioca tutte le carte e passa al 4-2-4 con Elmas e Ndombele mediani con Simeone accanto a Osimhen e Politano e Kvara larghi. La pressione sale ma la linea Sarri resiste.


Classifica P. G. V. N. P. F. S.
Gol
Assist
1
NAPOLI
65
25
21
2
2
58
16
Osimhen (19) Kvaratskelia (13)
2
INTER
50
25
16
2
7
46
28
Kvaratskelia (10) Mario Rui (6)
3
LAZIO
48
25
14
6
5
41
19
Politano (3) Zielinski (7)
4
ROMA
47
25
14
5
6
32
21
Lozano (3) Lozano (4)
5
MILAN
47
25
14
5
6
42
32
Elmas (6) Politano (3)
6
ATALANTA
42
25
12
6
7
42
28
Zielinski (3) Osimhen(4)
7
JUVENTUS (-15)
35
25
15
5
5
40
20
Kim (2) Anguissa (5)
8
BOLOGNA
35
25
10
5
10
31
32
Anguissa (2) Di Lorenzo (4)
9
TORINO
34
25
9
7
9
27
29
Simeone (3) Lobotka (1)
10
UDINESE
32
25
7
11
7
33
30
Lobotka (1) Elmas (2)
11
MONZA
32
25
9
5
11
30
35
Raspadori (1) Kim (1)
12
FIORENTINA
31
25
8
7
10
29
31
Olivera(1) Rrahmani (1)
13
SASSUOLO
30
25
8
6
11
30
37
Jesus (1)  
14
EMPOLI
28
25
6
10
9
23
33
Rrahmani (1)  
15
LECCE
27
25
6
9
10

24

29
Di Lorenzo (1)  
16
SALERNITANA
25
25
6
7
12
28
44
Autogol (1)  
18
SPEZIA
21
25
4
9
12
21
41
   
17
VERONA
18
25
4
6
15
20
37
   
19
CREMONESE
12
25
1
9
15
21
46
   
20
SAMPDORIA
12
25
2
6
18
11
39
   
* Sentenza Corte Giustizia Federale del 20/01/2023 penalizzazione di -15 punti per plusvalenze fittizie.

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