Ottavi di finale |
Finale |
1.tempo |
Marcatori |
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19/12/2017 | NAPOLI - UDINESE |
1 - 0 |
0 - 0 |
27' s.t. Insigne |
NAPOLI: (4-3-3) Sepe; Maggio, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Rog, Jorginho, Zielinski; Ounas (dal 30' s.t. Allan), Callejon (dal 13' s.t. Mertens), Giaccherini (dal 13' s.t. Insigne). A disposizione: Rafael, Reina, Mario Rui, Scarf, Hamsik, Leandrinho, Albiol. Allenatore: Maurizio Sarri. UDINESE: (3-5-2) Scuffet; Nuytinck, Danilo, Bochniewicz; Stryger, Balic, Halfredsson, Jankto (dal 1' s.t. De Paul), Pezzella (dal 24' s.t. Widmer); Matos (dal 33' s.t. Lasagna), Bajic. A disposizione: Bizzarri, Borsellini, Ingelsson, Maxi Lopez, Adnan, Barak, Caiazza, Behrami, Ewandro. Allenatore: Massimo Oddo. |
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Ammoniti: - |
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Espulsi - |
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Angoli: 6 a 3 |
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Recupero: 0' p.t., 4' s.t.. |
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Note: Spettatori: 10.000 circa. |
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Arbitro: Fabrizio Pasqua (sez. Tivoli). |
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Napoli, 19 dicembre 2017 Napoli-Udinese 1-0, Insigne decisivo. Ai quarti la vincente di Atalanta-Sassuolo. L'intricata gara del San Paolo viene risolta al 71' dal talento azzurro. Secondo tempo di livello della squadra di Sarri, che ora attende l'esito della sfida dell'Atleti Azzurri d'Italia. 300 partite per Maggio con il Napoli. Due per uno - Insigne e Mertens hanno trascinato il Napoli ai quarti di Coppa Italia con una azione in velocita' tipica del loro repertorio. Un pezzo di bravura che ha mandato ko l'Udinese, praticamente immune da pericoli (bravo Oddo ancora una volta) fino a quando Sarri non ha dovuto fare ricorso all'artiglieria pesante. Azzurri avanti, dunque, ma non senza fatica e comunque spremendo un po' i propri gioielli che sarebbero potuti rimanere in panca se le seconde linee si fossero mostrate all'altezza della situazione. Ordine e disciplina - Solito turnover spinto da Coppa Italia per entrambi i tecnici. Sarri ha scelto di far rifiatare inizialmente Mertens e non Callejon (falso nove per l'occasione) ed ha fatto esordire, dal primo minuto, Ounas. Titolari anche Rog, Giaccherini e Maksimovic cosi' da completare la rivoluzione. Di contro, Oddo ha proposto un abbottonato 5-4-1 nel quale pero' Jankto e Matos spesso si sono "alzati" ad accompagnare Bajic. Copione identico al match di campionato: possesso palla del Napoli, Udinese schiacciata dietro ma ordinata. Ritmi blandi nonostante il freddo polare invitasse a correre veloce per riscaldarsi. Tanti anche gli errori tecnici nonostante Ounas (che ha scheggiato il palo al 32'), Rog e Balic abbiano fatto intravedere discrete qualita'. Proprio da una invenzione di Rog per Callejon e' nata la prima occasione della partita, al 25', curiosamente con una ripartenza degli azzurri - praticamente un inedito -, bravo Scuffet a respingere il tiro dello spagnolo. Dopo il legno colpito da Ounas, i friulani si sono ancora di piu' rintanati nel loro guscio anche se hanno dimostrato di saper soffrire senza rischiare almeno fino a fine primo tempo. Altra storia - Ripresa con De Paul per Jankto nelle fila ospiti mentre Sarri ha subito mandato Insigne e Mertens a riscaldarsi perche' il Napoli non ha cambiato marcia in avvio di secondo tempo. In pratica, il turnover non ha funzionato ed al 13' c'e' stato bisogno dei due folletti azzurri. Adrenalina pura per il San Paolo. Non a caso, Insigne ha avuto una buona chance, ma sul piede sbagliato, cioe' il sinistro, dopo un minuto dal suo ingresso in campo. La qualita' del palleggio azzurro e' aumentata ma si e' creato qualche spazio per l'Udinese (bravo Sepe a bloccare il mancino di Matos al 21'), solo che con quei due davanti il Napoli e' un'altra storia: palla rubata da Rog a meta' campo, appoggio per Mertens che ha lanciato Insigne nello spazio. Chirurgico il diagonale mancino di Lorenzinho e padroni di casa in vantaggio. Sul velluto a quel punto la squadra di Sarri, tanto che Scuffet ha salvato su Mertens al 33'. Oddo ci ha provato fino in fondo inserendo Lasagna, sul quale Maksimovic ha montato la guardia. Troppo tenero l'attacco dell'Udinese per impensierire sia lui che Koulibaly, troppo imprecisa la conclusione di De Paul nel finale per cambiare volto ad una gara che il Napoli si e' aggiudicato meritatamente. |
Quarti di finale |
Finale |
1.tempo |
Marcatori |
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2/01/2018 | NAPOLI - ATALANTA |
1 - 2 |
0 - 0 |
5' st Castagne, 36' st Gomez, 40 'st Mertens | |
NAPOLI: (4-3-3) Sepe; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Rog, Diawara, Hamsik (dall'11' s.t. Insigne); Ounas (dal 27' s.t. Allan), Callejon (dall'11' s.t. Mertens), Zielinski. (Reina, Albiol, Leandrinho, Jorginho, Maggio, Maksimovic, Scarf, Tonelli, Rafael). All. Sarri ATALANTA: (3-4-2-1) Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Cristante (dal 30' s.t. Ilicic), Gomez (dal 45' s.t. Haas); Cornelius. (Gollini, Hateboer, Mancini, Masiello, Orsolini, Petagna, Schmidt, Spinazzola, Vido, Rossi). All. Gasperini |
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Ammoniti: Freuler, Koulibaly, Rog, Caldara, Toloi |
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Espulsi: - |
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Angoli: 3 a 9 |
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Recupero: 0' pt e 3' st |
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Note: .spettatori 30.000 circa |
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Arbitro:Giacomelli di Trieste |
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Napoli, 2 gennaio 2018 Coppa Italia, Napoli-Atalanta 1-2: Mertens non basta. La squadra di Gasperini in semifinale affrontera' la vincente tra Juventus e Torino. Il Napoli saluta la Coppa Italia, sconfitto per 2-1 al San Paolo da un'ottima Atalanta davanti a 30mila spettatori. Inizia nel peggiore dei modi il 2018 per Sarri, che decide di ricorrere a un ampio turn over e rinunciare a Mertens e Insigne. Proprio loro due, entrati al 56', confezionano il gol che riapre la partita all'84', ma non basta. Fuori dalla Champions, il Napoli campione d'inverno esce anche dalla Coppa Italia. In semifinale ci va l'Atalanta, che ha giocato una grande gara fatta di difesa perfetta e ripartenze velenose. La squadra di Gasperini conferma di essere una rivelazione non solo in Europa e ora affrontera' la vincente tra Juventus e Torino. |
Coppa Italia 2016 - 2017 |
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