Data
Orario
Luogo
Partita
Risultato
14 luglio 2018
17,30
Dimaro-Carciato
Napoli - Gozzano
4 - 0
22 luglio 2018
21,00
Trento
Napoli - Carpi
5 - 1
29 luglio 2018
21,00
Trento
Napoli - Chievo
2 - 0
4 agosto 2018
18,00
Dublino
Liverpool - Napoli
5 - 0
7 agosto 2018
19,30
San Gallo
Borussia Dortmund - Napoli
1 - 3
11 agosto 2018
19,30
Wolfsburg
Wolfsburg - Napoli
-

14 luglio 2018 - Dimaro - Carciato
NAPOLI - Gozzano 4 - 0

21' pt Fabian Ruiz, 17' st Grassi, 26' st Verdi (r), 80' 35' st Ounas

NAPOLI 1 tempo: (4-3-3) Karnezis, Hysaj, Albiol, Maksimovic, Luperto, Rog, Hamsik, Fabian, Callejon, Inglese, Insigne. All. Ancelotti

NAPOLI 2 tempo: (4-3-3) Contini (83' Marfella), Hysaj (63' D'Ignazio), Tonelli, Maksimovic (63' Mezzoni), Luperto (66' Senese), Allan, Diawara, Grassi (82' Gaetano), Ounas, Vinicius (82' Roberto Insigne), Verdi (82' Ciciretti).

Gozzano: (4-3-3) Casadei (66' Signorini), Petris, Tordini, Gigli, Guitto, Emiliano, Romeo (55' Mane'), Gemelli, Rolfini (56' Testardi), Rolando (87' Mutti), Messias. All.Soda

Arbitro: Tremolada di Monza

Dimaro, 14 luglio 2018

Ancelotti comincia con un poker. La squadra azzurra convince alla prima uscita stagionale. A prendersi la scena è Fabian Ruiz, autore di un gol spettacolare al 21'. Nella ripresa arrivano i gol di Grassi, Verdi (su rigore) e Ounas.

Comincia con un poker la nuova era del Napoli targata Ancelotti. Certo, il Gozzano (squadra che milita in serie C) e' stata poco piu' di uno sparring partner ma i primi segnali tattici del nuovo corso 'ancelottiano' si sono gia' cominciati a vedere. Sotto una pioggia torrenziale che ha condizionato i primi minuti del match - e segnato in modo decisivo il campo, diventato in un istante troppo pesante - la squadra azzurra ci ha messo un po' a carburare, soprattutto con le punte InsigneCallejon e Inglese, ancora in ombra e alla ricerca della condizione migliore. Ad accendere la passione partenopea dei tanti tifosi presenti sugli spalti ci ha pensato il nuovo acquisto Fabian Ruiz, di gran lunga il migliore in campo nella prima frazione. Siamo al 21' quando il centrocampista spagnolo scarica di sinistro un tiro a giro imparabile per il portiere del Gozzano. Una magia (la prima stagionale) che ha rotto il ghiaccio Simone Verdie dato maggiore sicurezza a tutta la squadra azzurra. 

 

Nella ripresa sono arrivati i restanti 3 gol, con il Napoli rivoluzionato da AncelottiVerdi a prendersi la scena. Il secondo gol della partita e' arrivato grazie ad una zampata sotto misura di Grassi al 62', bravo a ribadire in gol un cross teso e assai invitante di Ounas. Il Gozzano smette di combattere e il Napoli va sul velluto. Al 71' arriva il tris firmato Verdi su calcio di rigore, fischiato dopo un netto fallo in area su Diawara. Nove minuti dopo, ecco il sigillo finale realizzato di sinistro da Ounas. Il Napoli di Ancelotti deve ancora crescere (e ci mancherebbe altro) ma i primi segnali sono molto incoraggianti.


22 luglio 2018 - Trento
NAPOLI - Carpi 5 - 1

(p.t. 2-0) 2' pt Allan, 39' pt Inglese, 21' st Callejon, 28' st Verdi, 39' st Vinicius, 40' st Piu

NAPOLI: (4-3-3): Karnezis (72' Contini), Hysaj (83' Gaetano), Albiol (46' Tonelli), Maksimovic (72' D'Ignazio), Luperto (46' Rog), Allan (76' Ciciretti), Diawara (46' Hamsik), Fabian (72' Grassi), Ounas (46' Callejon), Insigne (72' Vinicuis) , Inglese (46' Verdi). A disp. Marfella.  All. Ancelotti

Carpi: (4-3-3) Colombi (Serraiocco), Pachonik, Poli (76' Barnofsky), Ligi, Frascatore, Pasciuti, Sabbione, Piscitella (62' Piu), Jelenic (72' Saric), Concas (70' Machach), Nzola (54' Tutino). A disp. Malcore, Van der Hejiden, Venturi, Saber. All. Bortolas

Arbitro: Ros di Pordenone

Trento, 22 luglio 2018

La squadra di Ancelotti vince anche la seconda amichevole estiva: bene Insigne e Callejon.

Dopo il 4-0 al Gozzano nella prima amichevole stagionale, il Napoli di Carlo Ancelotti fa anche meglio e rifila un 5-1 al Carpi nel secondo test grazie alle reti di AllanIngleseInsigneCallejon Vinicius. Per gli avversari rete di Piu. Nel match disputato a Trento, infatti, facile per la squadra partenopea avere la meglio sulla formazione emiliana facendo anche vedere delle novita' interessanti.

Napoli subito in vantaggio dopo 2' con Allan che raccoglie dal limite e di destro da fuori mette all'angolino portando in vantaggio la sua squadra. Fabian Ruiz si mette in mostra nella parte centrale della prima frazione, andando vicino al raddoppio al 21' ed al 35', ma in entrambi i casi Colombi e' pronto. Il raddoppio partenopeo arriva al 39' con Inglese, abile a girarsi in area e scaricare alle spalle del portiere del Carpi. La timida reazione del Carpi porta la firma di Jelenic, ma il suo tiro e' Jose Callejondebole e parato facilmente da Karnezis.

Nell'intervallo, Ancelotti cambia qualcosa e tra l'altro mette Allan a destra, Hysaj a sinistra, Hamsik centrocampista centrale con Rog. Proprio quest'ultimo al 5' su assist di Allan mette paura alla difesa del Carpi con Colombi protagonista al 14' su Insigne ed al 18' sul cucchiaio di Callejon entrato nella ripresa. Nulla puo' il portiere del Carpi al 21' quando Insigne consegna a Callejon un assist millimetrico che lo spagnolo deposita in rete realizzando il 3-0.

L'iberico e' protagonista anche al 28' quando solo davanti al portiere serve invece l'assist per l'accorrente Simone Verdi che deve solo depositare in rete segnando il 4-0. Ancora cambi da una parte e dall'altra e finale con altri due gol: al 40' segna Vinicius su assist di Grassi dalla destra servito da Hamsik; al 41', poi, arriva la rete di Piu che costringe la difesa partenopea a subire la prima rete stagionale per il 5-1 finale.


29 luglio 2018 - Trento
NAPOLI - Chievo 2 - 0 10' p.t. Verdi, 41' s.t. Tonelli

NAPOLI 1 tempo: (4-3-3): Karnezis (83' Contini), Hysaj (67' Tonelli), Maksimovic (46' Albiol), Koulibaly (46' Chiriches), Luperto (46' Mario Rui), Rog (46' Allan), Hamsik (46' Diawara), Fabian (67' Grassi), Verdi (67' Vinicius), Milik (46' Inglese), Insigne (30' Ounas). A disp. Marfella. All. Ancelotti.

Chievo: (4-3-3): Sorrentino, Tanasijevic, Bani, Tomovic, Depaoli (72' Valjent), Kiyine (79' Garritano), Radovanovic, Hatemaj (87' Leris), Birsa (68' Meggiorini), Djordjevic (68' Stepinski), Giaccherini (79' Floro Flores). A disp. Seculin, Bertagnoli, Pucciarelli, Gaudino, Pavoni, Pellissier. All. D'Anna.

Arbitro: Sozza di Seregno.

Ammonito: Tanasijevic

Trento, 29 luglio 2018

Napoli-Chievo 2-0: Verdi apre con una magia, chiude Tonelli di testa. A Trento azzurri subito in vantaggio con un gran gol al volo dell'ex bolognese su assist di Insigne, costretto a uscire per infortunio. Nella ripresa la chiude il difensore di testa.

Si comincia ed e' grande bellezza, poi ci pensa Strahinja Tanasijevic, ventunenne serbo a rovinare un'amichevole che poteva forse esprimere un livello di gioco diverso. Pronti via e dopo 10' il gol del Napoli e' da applausi: Insigne da sinistra serve una palla morbida e arcuata a Verdi: un invito per caricare il destro al volo, violento, rasoterra che Sorrentino non riesce a vedere partire. Applausi a scena aperta. Poi pero' Tanasijevic comincia a menare come un fabbro Insigne: sul primo intervento il debole arbitro Sozza sorvola, ma poco dopo ecco il secondo ed e' solo ammonizione per il serbo. Peccato che nel frattempo Insigne sia costretto a uscire per i colpi presi fra caviglia e piede sinistro, con Tanasijevic che continua a randellare, stavolta su Verdi, spostatosi su quella fascia dopo l’ingresso di Ounas. Incredibile davvero come l’arbitro conceda ancora di restare in campo a un giocatore con questo atteggiamento.

Controllo - Il Napoli comunque controlla il gioco e nel primo tempo piace molto la visione di gioco di Marek Hamsik. Il capitano lancia un paio di volte in profondita' Insigne, impreciso nelle conclusioni e fermato anche per un fuorigioco decisamente dubbio. In attacco si rivede Milik al centro, ma il polacco si nota piu' per qualche buon dialogo con i compagni, ma non arriva mai alla conclusione con efficacia. Il Chievo si schiera con un 4-2-3-1, ma di fatto crea due linee strette a 4 e 5 per arginare gli azzurri, col solo Djordjevic troppo isolato in avanti e l'unica conclusione decente nasce da un disimpegno in uscita sbagliato del Napoli, con Hetemaj pronto alla conclusione di sinistro, alta.

Ripresa - Ancelotti ne cambia sei, cominciando dai centrali difensivi (sontuoso nel primo tempo Koulibaly al suo esordio azzurro stagionale), e poi inserendo per la prima volta il portoghese Mario Rui a sinistra. Dunque Diawara in regia e Inglese centravanti, ex di turno. Sorrentino deve sfoderare un buon intervento d'istinto quando Mario Rui scaglia il suo sinistro da dentro area, dopo un delizioso palleggio di Allan prima e Fabian poi. Ancora Sorrentino a respingere come puo' su Ounas e poi va bene all'esperto portiere che la successiva conclusione di Fabian sia fuori di pochissimo: perche' il tiro e' fortissimo e sarebbe stato imparabile. Poi Sorrentino si salva ancora su Ounas prima di capitolare sul calcio d'angolo successivo, sul quale svetta Tonelli che fissa il risultato di una partita bruttina.

Il tecnico - Soddisfatto Ancelotti a fine gara: "Abbiamo fatto bene dietro con il pressing alto, va migliorata la circolazione di palla in mezzo ma va bene cosi'". Su Milik che non ha brillato: "Milik e' quattro giorni che e' qui, non poteva fare di piu', lui e' bravissimo e sono contento". Capitolo mercato, alla ricerca di un terzino: "Tonelli ha fatto anche da terzino, cosi' come Luperto, stiamo valutando diverse situazioni in quel ruolo, non c'e' fretta". Infine sull'ex Chievo Inglese: "Bene, contento di lui come di tutti, non faccio valutazioni individuali".


4 agosto 2018 - Dublino
Liverpool - NAPOLI 5 - 0
4' pt Milner, 9' pt Wijnaldum, 13' st Salah, 28' st Sturridge, 33' st Alberto Moreno

Liverpool: (4-3-3): Alisson, Clyne (61' Arnold), Gomez (77' Philips), Van Dijk, Robertson (61' Alberto Moreno), Wijnaldum (61' Jones), Milner (56' Fabinho), Keita (71' Origi), Salah (61' Sturridge), Mane, Firmino (46' Shaquiri). All. Jürgen Klopp

NAPOLI: (4-3-3): Karnezis, Hysaj, Albiol, Koulibaly (72' Chiriches), Luperto (46' Mario Rui), Allan, Hamsik (61' Diawara), Fabian (61' Rog), Callejon (61' Ounas), Insigne (61' Verdi), Milik (61' Inglese). All.Carlo Ancelotti

Arbitro: Hennessey (Irlanda)

Ammonito: nessuno

Dublino, 4 agosto 2018

Il Napoli delude a Dublino: il Liverpool lo travolge 5-0.

Era scontato che il Liverpool fosse un'altra storia rispetto a Chievo e Carpi, ma cosi' e' troppo: il Napoli perde 5-0 con i Reds a Dublino e batoste di questo genere anche in un'amichevole estiva fanno male. Non c'e' mai stata storia: la squadra di Klopp e' passata al 4' con una legnata di Milner a seguito di un disimpegno sbagliato di Koulibaly al limite dell’area, ha raddoppiato al 9' con una capocciata di Wijnaldum su un'uscita sballata di Karnezis su calcio d'angolo e il quarto test stagionale degli azzurri e' diventato un calvario.

Tracollo - La banda di Ancelotti ha tenuto decorosamente il campo nella seconda meta' del primo tempo, ma nella ripresa, dopo il 3-0 firmato con un pennellata da Salah e viziato da un fallo colossale di Mane' su Albiol, il Napoli e' crollato. Albiol ha sfiorato l'espulsione per proteste ed e' stato sostituito per evitare guai.Fabian Ruiz A stretto giro di posta, i due allenatori hanno piazzato dieci cambi nel giro di un minuto e la girandola ha affossato gli azzurri, colpiti prima da Sturridge, spietato nell’infilare in rete il pallone respinto al centro dell'area da Karnezis, poi da Moreno, con uno splendido sinistro.

Super reds - Il Liverpool, sconfitto 3-1 dal Real Madrid nella finale Champions di Kiev, si e' rinforzato in estate, con investimenti pesanti. I Reds hanno speso 200 milioni di euro per arruolare Alisson – al debutto contro il Napoli -, Naby Keita, Fabinho e Shaqiri. E' la sfidante ufficiale del Manchester City in campionato. E' vicecampione d'Europa, ha quasi due settimane di lavoro in piu' nella gambe e il 12 agosto i Reds debutteranno in campionato all'Anfield contro il West Ham, ma al netto di tutte queste considerazioni e con il mercato ancora da completare, incassare cinque reti in un'amichevole internazionale non e' una bella cosa per il Napoli. Un brusco richiamo alla realta': potrebbe servire a tutti.


7 agosto 2018 - San Gallo
Borussia Dortmund - NAPOLI 1 - 3

7' pt A. Milik, 29' pt N. Maksimovic, 20' st Philipp, 45'+1' st J. Callejon

Borussia Dortmund: (4-3-3): Burki, Piszczeck (76' Bockorn), Toprak, Shmelzer, Diallo, Sahin, Gotze, Dahoud (86' Rode), Pulisic, Philipp, Sancho. All. Lucien Favre

NAPOLI: (4-3-3): Karnezis, Hysaj (64' Luperto), Maksimovic (64' Albiol), Chiriches (82' Fabian), Mario Rui (64' Koulibaly), Allan (46' Grassi), Diawara (64' Hamsik), Rog, Ounas (64' Insigne), Verdi (64' Callejon), Milik (64' Inglese). All.Carlo Ancelotti

ARBITRO: Hanni (Svizzera)

San Gallo, 7 agosto 2018

Napoli, 3-1 al Dortmund: Milik e Maksimovic show, la chiude Callejon.

Ancelotti puo' sorridere. I partenopei rialzano la testa dopo il k.o. col Liverpool (5-0). Inutile il gol di Philipp per i gialloneri nella ripresa. Bene anche la difesa guidata da Karnezis. Un Napoli diverso da quello visto contro il Liverpool batte 3-1 il Borussia Dortmund, molto indietro fisicamente rispetto ai Reds ma anche agli azzurri, che stavolta hanno mostrato una faccia decisamente piu' rude rispetto a quella tenera di sabato a Dublino.

Seconde linee OK - Per oltre un'ora alcune "seconde scelte" (Chiriches, Maksimovic, Diawara, Rog e Ounas) hanno fatto bella figura al cospetto dei tedeschi perche' il Napoli non ha sbandato e con l'organizzazione ha sopperito ad una condizione ancora non ottimale. Difesa molto piu' "bassa" quella proposta da Ancelotti se paragonata a quella di Sarri lo scorso anno, una scelta che comunque ha dato modo al Napoli di compattarsi e ripartire veloce.

Ecco Milik - Cosi' quando Hysaj in avvio ha recuperato palla ed ha servito Milik, quest'ultimo era gia' in condizione di battere a rete: il polacco ha sfoderato un gran sinistro per il gol dell'uno a zero. Un segnale positivo dopo un'estate, ed un Mondiale, senza acuti. Il Napoli ha rischiato in qualche circostanza per il troppo spazio tra difesa e centrocampo ma ha raddoppiato su azione d'angolo con Maksimovic (splendida la battuta di Verdi dalla bandierina).

Karnezis c'e' - Nella ripresa ritmi ancor piu' lenti e al 62' tanti cambi per Ancelotti. Il gol di Philipp, arrivato con molti titolari azzurri in campo, non ha cambiato marcia alla gara ma ha costretto il Napoli a sudare per portare il risultato a casa (con tanto di miracolo di Karnezis prima del 3-1 di Callejon). Bene cosi' perche' ora i risultati contano poco ma questo fa morale.

 


11 agosto 2018 - Wolfsburg
Wolfsburg - NAPOLI 3 - 1
43' pt Brekalo, 24' st Milik, 25' st Mehmedi, 29' st Mehmedi

Wolfsburg: (4-2-3-1): Casteels; William, Brekalo, Steffen, Weghorst, Gerhardt, Roussillon, Guilavogui, Brooks, Arnold, Knoche. A disposizione: Menzel, Bruma, Uduokhai, Jaeckel, Camacho, Ginczek, Rexhbecaj, Blaszczykowski, Ntep. All. Labbadia


NAPOLI: (4-3-3): Karnezis; Hysaj (46' Malcuit), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (61' Rog), Hamsik (61' Diawara), Zielinski (46' Allan); Callejon (46' Verdi), Milik, Insigne (46' Mertens). A disposizione: Contini, Marfella, Maksimovic, Chiriches, Luperto, Grassi, Inglese, Ounas. All. Ancelotti.

ARBITRO: Ittrich (Germania)

Wolfsburg, 11 agosto 2018

Il Napoli crolla a Wolfsburg sotto i colpi della squadra di casa con un netto 3-1 legato ad episodi ma comunque indicativo in vista del campionato. La squadra azzurra, questa sera in grigio per presentare la terza versione della maglia 2018-19, si scioglie nel momento di massima spinta: subito dopo il gol del pari di Milik, infatti, due disattenzioni difensive regalano la doppietta a Mehmedi e rovinano la serata napoletana in terra tedesca.

Un risultato che, per larghi tratti, non sembra così veritiero. Il Napoli di Ancelotti, con Zielinski ritrovato dal primo minuto in mezzo al campo e il tridente Milik-Insigne-Callejon dal primo minuto, gestisce infatti tutto il primo tempo con in mano il pallino del match. Due le sortite offensive dei padroni di casa, ma nella discesa di Brekalo al minuto 43, propiziata da un errore di Insigne, i tedeschi trovano anche il primo vantaggio. Il gol appena prima dell'intervallo sembra stordire il Napoli che nella ripresa lancia in campo Allan, Verdi, l'ultimo arrivato Malcuit e soprattutto Dries Mertens. Dopo il Mondiale e le vacanze, quindi, il belga fa il suo debutto in questa stagione, appena una settimana prima dell'esordio in campionato con la Lazio a Roma. 

Ed e' proprio Dries a sfiorare il pari: dribbling al limite dell'area e destro a fil di palo per il belga in apertura di seconda frazione. La pressione del Napoli si alza,Arkadius Milik gli azzurri trovano l'incisivita' negli ultimi metri che era mancata nel primo tempo e arrivano ancora ad un passo dal gol con Milik. Il polacco, pero', al 69' si fa perdonare: cross dalla sinistra ed incornata vincente che vale il suo secondo gol di fila e l'1-1 complessivo. Peccato, pero', che la festa napoletana duri poco: due minuti dopo, infatti, e' un errore di Malcuit a spianare la strada a Mehmedi, poi e' da horror la scelta in uscita di Karnezis che spalanca lo specchio della porta ancora a Mehmedi per il tris finale.

3-1 con tanto da recriminare, con il Wolfsburg piu' bravo a mettere in campo un pizzico di astuzia e le voglie napoletane che si spengono ancora sul sinistro di Arek Milik. I padroni di casa sbagliano poco nel finale in cui e' il Napoli a tentare il forcing e tengono in cassaforte il risultato. Quando mancano ormai sette giorni alla prima gara ufficiale della stagione, la squadra di Ancelotti deve registrare ancora qualche errore di troppo, difetti che potrebbero pesare tanto in campionato. Davanti al nuovo allenatore azzurro e alla squadra, ancora una settimana di tempo per dimenticare il secondo ko in tre uscite europee e presentarsi all'Olimpico nel migliore dei modi. In una gara che puo' valere gia' tanto per la credibilita' del nuovo Napoli.