Data |
Orario |
Luogo |
Partita |
Risultato |
Video |
21/12/2022 |
20,30 |
Napoli |
NAPOLI - Lille |
1 - 4 |
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17/12/2022 |
20,30 |
Napoli |
NAPOLI - Villareal |
2 - 3 |
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11/12/2022 |
16:00 |
Antalya (Turchia) |
NAPOLI - Christal Palace (h. 18:00 locale) |
3 - 1 |
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07/12/2022 |
18:45 |
Antalya (Turchia) |
NAPOLI - Antalyaspor (h. 20:45 locale) |
3 - 2 |
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24/08/2022 |
18:00 |
Napoli |
NAPOLI - Juve Stabia |
3 - 0 |
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6/08/2022 |
19:00 |
Castel di Sangro |
NAPOLI - RCD Espanyol |
0 - 0 |
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3/08/2022 |
18:30 |
Castel di Sangro |
NAPOLI - Girona Futbol Club |
3 - 1 |
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31/07/2022 |
20:30 |
Castel di Sangro |
NAPOLI - Real Club Deportivo Mallorca |
1 - 1 |
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27/07/2022 |
20:30 |
Castel di Sangro |
NAPOLI - Adana Demirspor Kulubu |
2 - 2 |
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17/07/2022 |
18:00 |
Dimaro |
NAPOLI - Perugia |
4 - 1 |
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14/07/2022 |
18:00 |
Dimaro |
NAPOLI - Anaune Val di Non |
10 - 0 |
NAPOLI - Lille | 1 - 4 | (p.t. 0-1) 18' Diakite', 63' David, 76' Ounas , 82'' Bamba, 93' Raspadori |
NAPOLI: (4-3-3): Meret; Di Lorenzo (83' Zanoli), Ostigard, Juan Jesus (83' Barba), Mario Rui; Ndombelé, Lobotka (69' Gaetano), Elmas (71' Raspadori); Politano (69' Zerbin), Osimhen (69' Simeone), Kvaratskhelia (83' Zedadka). All. Spalletti Villareal: (4-2-3-1): Chevalier; Diakité, Fonte (14' Alexsandro), Djaló, Weah (72' Ramet); André (62' Baleba), Gomes (61' Ounas); Zhegrova (61' David), Angel, Cabella (72' Bamba); Virginius (72' Bayo). All. Fonseca Arbitro: Maresca di Napoli. |
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Napoli, 21 dicembre - h. 20,00
Napoli, altro campanello d'allarme: il Lilla ne segna 4 al Maradona. Finisce 1-4: dopo la sconfitta con il Villarreal, i francesi evidenziano gli attuali problemi della squadra di Spalletti, ancora privo dei reduci di Qatar 2022 e di Rrahmani e Demme. Nel finale l'inutile gol di Raspadori Due indizi non fanno una prova, ma di certo il Napoli, sconfitto 1-4 dal Lille dopo essere andato ko con il Villareal, deve ritrovare in fretta la brillantezza della prima parte di stagione perche' la Serie A sta per tornare ed alle porte ci sono gli scontri diretti con Inter e Juve, inframmezzati dal match di Genova con la Sampdoria. I francesi hanno evidenziato la difficolta' degli azzurri a rimanere corti tra i reparti che gia' si era palesata contro gli spagnoli: un problema sul quale riflettere ed al quale la versione pre natalizia del Napoli, privo dei cinque reduci dal Mondiale oltre che di Sirigu, Demme e Rrahamni, non ha trovato la soluzione. Avvio choc - Spalletti ha piazzato Politano a destra nel tridente con Osimhen (cercato spesso in profondita' dai compagni) e Kvaratskhelia. Ostigard e Juan Jesus hanno provato a tenere botta contro la velocita' di Virginius e compagni ma il centrocampo azzurro - con Lobotka ancora non al top della condizione - ha faticato non poco a leggere i movimenti del trequartista Angel, schierato da Fonseca dietro la punta. Cosi', quasi fisiologicamente, il Lille e' passato in vantaggio al 18' su azione d'angolo con Diakite, ben appostato sul secondo palo dopo la spizzata di un compagno. Dopo una partenza lenta, il Napoli si e' ridestato ed ha alzato un po' i giri del motore con il solito duo "nigeorgiano" Osimhen-Kvara e con Ndombele spesso bravo ad accorciare in avanti (suo un destro di poco alto al 21'). Il mantra di Spalletti non e' stato pero' il consueto palleggio bensi' la ripartenza veloce, come al 42' quando Kvaratskhelia ha avuto la migliore occasione del primo tempo su assist di Elmas (il 77 azzurro e' stato letteralmente "murato" da Diakite). Insomma, al 45' il Napoli ha fatto qualcosina dalla cintola in su ma ha lasciato tanti dubbi in fase di non possesso. Poker francese - Spalletti non ha cambiato nulla ad inizio ripresa, a dimostrazione che il campionato lentamente si avvicina. I 17.000 del Maradona hanno pero' dovuto ingoiare il gol del 2-0 di David, figlio di uno straordinario colpo di testa di Weah che ha lanciato in pratica il compagno alle spalle di Ostigard: il centravanti di riserva del Lille ha stoppato bene e battuto Meret in diagonale. Il Napoli si e' innervosito (due ammoniti) e Spalletti ha dato il via al consueto turnover dell'ultima mezz'ora, periodo nel quale si e' rivisto Raspadori "sotto" Simeone. I padroni di casa pero' hanno incassato il tris firmato dall'ex di turno Ounas in contropiede (con la complicita' di Meret) ed il poker di Bamba su assist al bacio di Bayo. Al 47', il gol della bandiera di Raspadori ha suonato come un segnale di speranza verso San Siro: nella Milano nerazzurra il 4 gennaio dovra' essere tutta un'altra musica. |
NAPOLI - Villareal | 2 - 3 | (p.t. 1-1) 12' Capoue, 14' Osimhen, 67' Jackson, 70' Yeremi Pino, 79' Kvaratskhelia(r) |
NAPOLI: (4-3-3) Meret; Di Lorenzo (74' Barba), Ostigard, Juan Jesus (62' Zanoli), Mario Rui (86' Marchisano), Lobotka (61' Demme), Ndombele (46' Gaetano), Elmas (46' Zerbin), Raspadori (74' Zedadka), Kvaratskhelia, Osimhen (62' Simeone). All. Spalletti Villareal: (4-3-3): Reina (76' Iker Alvarez); Kiko Femenia (72' Cuenca), Albiol (76' Coquelin), Pau Torres (72' Romero), Mojica (72' Gerard Moreno); Capoue (76' Parejo), Morlanes (76' Trigueros), Baena (76' Mandi); Collado (72' Marcos Sanchez), Jackson (72' Danjuma), Yeremy Pino (76' Chukwueze). All. Setien. Arbitro: Dionisi di L'Aquila |
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Napoli, 17 dicembre - h. 20,30 Napoli-Villarreal 2-3: Senza i reduci dal Mondiale, Rrahmani e Politano, la squadra di Spalletti perde 2-3 con gli spagnoli al Maradona. Nessun allarme ma di certo non e' stato un Napoli brillante quello di scena al Maradona contro il Villarreal degli applauditissimi ex Reina e Albiol. E' finita 2-3 per gli spagnoli e va innanzitutto chiarito che il Sottomarino Giallo e' stato avversario tosto, di quelli ideali per testare gambe e polmoni in vista del match contro l'Inter al rientro dalla sosta il 4 gennaio (prima ci sara' un altro "scrimmage" mercoledi' prossimo sempre a Fuorigrotta contro il Lille). Certo, pero', la squadra di Spalletti e' apparsa in ritardo di condizione - anche se mancano piu' di due settimane alla ripresa. CHE AVVIO! - Senza i reduci dal Mondiale, con Rrahmani e Politano ai box, l'attesa era tutta per i tre tenori Kvaratskhelia, Osimhen e Raspadori, quest'ultimo seconda punta di un 4-2-3-1 nel quale Elmas agiva da ala "tattica" a destra. Dopo il minuto di raccoglimento per commemorare Sinisa Mihajlovic (ricordato anche dalla Curva B), inizio partita a ritmi vertiginosi con gli spagnoli che hanno palleggiato con sicurezza fino a trovare il gol di Capoue al 13' dopo una splendida azione corale partita dal basso e finalizzata dal centrocampista ex Tottenham. Nemmeno due minuti ed il Napoli ha pareggiato con Osimhen che ha scartato un regalo di Natale anticipato di Yeremi Pino, che lo ha servito alle spalle dei suoi difensori: il nigeriano non si e' lasciato pregare ed ha trafitto Reina. Gli ospiti non hanno quasi mai sbagliato sulla pressione azzurra e spesso si sono trovati a puntare frontalmente Ostigard e Juan Jesus mettendoli cosi' in difficolta' (buona parata di Meret nel finale di prima frazione sul solito Capoue a rimorchio). SOTTOMARINO PERICOLOSO - Largo ai giovani Gaetano e Zerbin ad inizio ripresa ma il copione tattico sostanzialmente non e' mutato con il Villarreal tre volte al tiro nei primi cinque minuti. Insomma, nella girandola dei cambi (dentro nel Napoli anche Demme e Zanoli in odore di partenza) meglio gli iberici. Il gol di Jackson e' stata la naturale conseguenza della superiorita' ospite (anche perche' Di Lorenzo centrale e' apparso troppo morbido) mentre il tris di Gerard Moreno e' stato favorito da un errore di Demme. Difficile a quel punto per il Napoli risalire la china: il rigore di Kvaratskhelia (procurato da Zerbin) ha cambiato la forma e non la sostanza del risultato perche' nel finale gli azzurri non hanno trovato il guizzo per pareggiare. |
NAPOLI - Crystal Palace | 3 - 1 | (p.t. 1-1) 33' Zaha, 35' Osimhen, 65' Raspadori, 81' Raspadori |
NAPOLI: (4-3-3) Meret; Di Lorenzo (46' Zanoli), Ostigard, Juan Jesus (46' Barba), Mario Rui (66' Zedadka); Elmas (73' Marchesiano), Lobotka (46' Gaetano), Ndombele (83' SPAVONE); Politano (66' Zerbin), Osimhen (46' Raspadori), Kvaratskhelia (46' Simeone). Allenatore: Luciano Spalletti. Crystal Palace: (4-3-3): Butland; Clyne, Tomkins (56' Richards), Guehi, Ward (65' Riedewald); Doucoure (46' Schlupp), Hughes (82' Gordon), Olise (82' Ebiowei); Milivojevic (65' Adaramola), Mateta, Zaha (82' Edouard). Allenatore: Patrick Vieira. Arbitro: Rasit Yorgancilar (Turchia). |
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Super Napoli: va sotto, ma Osimhen e Raspadori ribaltano il Crystal Palace. Ultimo test in Turchia positivo per la formazione di Spalletti: oltre ai bomber che non tradiscono, bene Ostigard e Gaetano da vice Lobotka. Il Napoli torna dalla Turchia con conferme che diventano certezze. Finisce questa fase di ritiro con una nuova vittoria, ancora piu' importante perche' ottenuta contro il Crystal Palace di Vieira. Le certezze riguardano un goleador come Osimhen che si inventa una rete incredibile e poi quel Raspadori sempre capace di “vedere” la porta. Stavolta partendo da esterno sinistro del tridente. E poi questo Napoli ha sempre la mentalita' giusta: va sotto nel punteggio, reagisce subito e ribalta poi la partita. Classico 4-3-3 - Il ritmo e' discreto ma non altissimo, adeguato a una amichevole in questo periodo. Spalletti opta per un 4-3-3 classico: in difesa si rivede Juan Jesus accanto a Ostigard, Di Lorenzo e Mario Rui gli esterni. In mezzo Lobotka con Ndombele ed Elmas mezzali. Nel tridente Osimhen con Politano e Kvaratskhelia. Piu' pericolosi in avvio gli inglesi con una conclusione di testa di Tomkins e un destro di Eze, respinto bene da Meret. Il Napoli fatica negli ultimi 20 metri e illumina la serata un bel lancio di Lobotka per Politano, ma la palla schizza via sul prato inzuppato. Invece su disimpegno sbagliato di Juan Jesus, Olise ruba palla ed e' rapido a servire in verticale Zaha che infila in diagonale Meret. La reazione - Quella del Napoli e' immediata, quasi istintiva per una squadra allergica a stare sotto nel punteggio. Bastano due minuti e Osimhen s'inventa un gol bellissimo. In area spalle alla porta con un pallonetto aggira il marcatore e senza far toccare terra al pallone lo incrocia di destro sul palo piu' lontano. Da applausi. E nel finale si rivede anche qualche numero di Kvaratskhelia che in mezzo a cinque avversari si inventa uno slalom fermato solo fallosamente. Gaetano regista - Ovvio che il minutaggio debba crescere progressivamente dunque Spalletti ne cambia cinque nella ripresa. Fra i subentrati ci sono Simeone centravanti con Raspadori a sinistra e soprattutto Gaetano centrale, al posto di Lobotka in regia. Come al solito Raspadori non da' riferimenti e da posizione centrale imbecca Simeone che pero' si allunga il pallone perdendo una buona occasione. Ostigard mostra una buona condizione fisica, spesso giocando di anticipo sull'avversario. E proprio in una pressione molto alta, il norvegese riesce, palla al piede, ad arrivare in zona tiro per scagliare un destro che impegna il portiere Butland. Ma e' Raspadori con un gran destro a segnare un altro bel gol. Jack lascia ancora il suo segno, ma da segnalare anche l'anticipo alto di Gaetano che ruba palla e verticalizza subito per l'attaccante. Che si conferma e dopo la doppietta all'Antalyaspor ecco quella agli inglesi: su bel cross basso e teso di Zanoli, Raspadori impatta al volo di destro e segna il definitivo 3-1. Si torna a Napoli con il morale a mille. |
NAPOLI - Antalyaspor | 3 - 2 | (p.t. 2-0) 8' Raspadori, 14' Politano, 55' Mehmedi, 61' Raspadori, 86' Ozmert |
NAPOLI: (4-2-3-1) Meret (76' Marfella) Zanoli (81' Marchisano), Di Lorenzo (46' Zedadka), Ostigard (81' Barba), Mario Rui (46' D.Hysaj), Lobotka (46' Demme), Elmas (46' Gaetano), Politano (46' Ndombele), Raspadori (76' Spavone), Kvaratskhelia (46' Zerbin), Osimhen (46' Simeone). All. Spalletti Antalyaspor: (4-3-3): Uysal, Balci, Sari, Toprak, Vural, Fernando, Soner (60' Akyol), Ghadcha, Mehmedi, Larsson, Luis Adriano. All. Sahin Arbitro: Feridun Daldas (Turchia) |
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Antalyaspor-Napoli 2-3: Raspadori show in Turchia. Una doppietta delll'attaccante e un gol di Politano regalano il successo agli azzurri nella prima delle tre amichevoli in vista del big-match con l'Inter: buone risposte per Spalletti, che ha provato il 4-2-3-1 e il 3-5-2. ADALIA (TURCHIA) - Il Napoli ritorna in campo e dimostra di non aver perso l'abitudine alla vittoria. Senza i reduci dal Mondiale (Kim, Oliveira, Anguissa, Lozano e Zielinski) e con Sirigu, Rrhamani e Jan Jesus ai box gli azzurri vincono 3-2 in Turchia l'amichevole contro l'Antalyaspor, primo dei tre test che porteranno al big-match sul campo dell'Inter alla ripresa del campionato. Buone risposte per il tecnico Spalletti, che nel primo tempo (chiuso sul 2-0 e con un palo colpito da Raspadori, che ha aperto le danze prima del raddoppio di Politano) ha provato il 4-2-3-1 con l'ex Sassuolo a supporto di Osimhen e Kvaratskhelia di nuovo in campo sulla destra dopo i problemi alla schiena. Nella ripresa l'allenatore della capolista ha invece sperimentato il 3-5-2 mandando in campo tanti giovani, con Raspadori che ha firmato anche il tris e Simeone (entrato in corsa) che ha colpito un altro legno. Il Napoli puo' dunuque sorridere e prepararsi ora ai prossimi due test: quello di domenica (11 dicembre) contro il Crystal Palace (sempre in Turchia) e poi quello contro il Villarreal, in programma invece il 17 dicembre tra le mura amiche del Maradona. Nel test che ha rotto il ghiaccio poco meno di un mese dopo l'ultimo impegno ufficiale, un altro 3-2, all'Udinese, nella 15ma giornata di Serie A, il tecnico del Napoli ha testato la condizione della squadra dopo una settimana di lavoro tra Castelvolturno e Turchia, cogliendo l'occasione per alcune prove tattiche, dal 4-2-3-1 del primo tempo alla difesa a tre vista nella ripresa. Intervenuto in conferenza stampa al termine della partita, Spalletti ha esaltato in particolare la prova di Raspadori, brillante pure come mezzala: "Quando c'e' la disponibilita' di aiutare la squadra e quando ci sono le giuste conoscenze si puo' giocare in tutti i modi. Raspa ha i numeri del centrocampista dal punto di vista della corsa e ha le accelerazioni dell'attaccante. Avevo la curiosita' di vederlo in quella posizione e mi sono tolto lo sfizio: e' andata molto bene". |
NAPOLI - Juve Stabia | 3 - 0 | (p.t. 0-0) 57' Ndombele, 82' Ambrosino, 89' Zerbin |
NAPOLI: (4-2-3-1) Sirigu (77' Marfella), Zanoli (77' Marchisano), Ostigard (77' D'Avino), Juan Jesus (77' Obaretin), Olivera (77' Zedadka), Ndombele (77' Iaccarino), Elmas (46' Gaetano), Politano (46' Zerbin), Raspadori (77' Russo), Ounas (77' Spavone), Simeone (77' Ambrosino). All. Spalletti Juve Stabia: (4-3-3): Barosi (46' Russo) Maggioni, Mignanelli, Berardocco (54' Maselli), Cinaglia (73' Caldone), Tonucci, Guarracino, Scaccabarozzi, Pandolfi, Bentivegna, Ricci (54' Altobelli). All. Colucci Arbitro: Pascarella di Nocera |
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Napoli, 24 agosto 2022 - h. 18:00 Napoli, che festa per i nuovi. E contro la Juve Stabia Ndombele va subito in gol. Il georgiano Kvaratskhelia ha ricevuto il maggiore affetto tra gli otto nuovi acquisti presentati questa sera al Maradona, tanti cori anche per Kim. Ottimo debutto per il francese arrivato dal Tottenham. La festa prima di tutto. Perche' davanti a 35 mila tifosi il Napoli ha presentato al suo pubblico gli otto acquisti che puo' mostrare con orgoglio. E ci sono applausi per tutti. Ma il top dei decibel si tocca quando viene presentato Khvicha Kvaratskhelia, gia' un idolo dopo la doppietta di domenica contro il Monza. Poi il boato vero e proprio quando al microfono Kvara dice: “Ciao Napoli, forza Napoli sempre!”, col piglio di chi vuol dimostrare di poter presto padroneggiare la nostra lingua. Dicevamo applausi per tutti e con particolare affetto anche per il coreano Kim, pure lui in gol al debutto al Maradona domenica scorsa. Prove di 4-2-3-1 - L'amichevole con la Juve Stabia (terza serie) serviva a Spalletti per testare gli ultimi arrivati e con essi il 4-2-3-1. Per cui il Napoli ha schierato in avvio: Sirigu; Zanoli, Ostigard, Juan Jesus, Olivera; Ndombele, Elmas; Politano, Raspadori, Ounas; Simeone. La curiosita' logicamente era per i nuovi e, anche se a ritmi blandi, qualcosa si e' visto. Con Olivera che arriva con facilita' alla linea di fondo per mettere in mezzo palloni interessanti. Ma e' anche logico che solo con un paio di allenamenti insieme non e' che ci si potesse attendere da Simeone e Raspadori una intesa eccellente. Comunque i nuovi attaccanti azzurri tentano piu' volte la conclusione. Come ha fatto anche Ndombele, non ancora al centro del gioco ma che da qualche pallone giocato rapido in verticale, a un paio di smarcamenti realizzati solo con qualche finta di corpo, fa intendere di cosa puo' essere capace, mostrandosi attivo anche in zona tiro. E c'e' pure l'occasione, a fine primo tempo, per il portiere Sirigu di mettersi in mostra, perche' lo stabiese Ricci prova a sorprenderlo da oltre quaranta metri, ma l'esperto campione d'Europa con un colpo di reni mette in angolo, guadagnandosi l'applauso convinto del Maradona. Lampo Tanguy - Riprende il gioco dopo l'intervallo senza che ci siano particolari sussulti e allora ecco il lampo, la giocata da campione. Palla vagante nella trequarti, parabola alta che Ndombele addomestica con un elegante esterno destro e sempre con la stessa parte della scarpa si porta avanti il pallone caricando un destro che va a gonfiare la rete, nell'angolino dove il portiere non puo' arrivare. Urlo liberatorio per i tifosi del Napoli che aspettavano il gol. Poi ci prova anche Raspadori, ma Russo si salva di piede. A un quarto d'ora dalla fine, Spalletti toglie nove giocatori, lasciando in campo solo Gaetano e Zerbin con i Primavera. E il finale e' tutto azzurro col raddoppio in contropiede del gioiello Giuseppe Ambrosino, un centravanti che ha innato il senso del gol e infine con un'altra bella rete di interno destro "a giro" realizzata da Alessio Zerbin. Finisce 3-0 e a Napoli e' sempre festa. Aspettando la trasferta di domenica a Firenze dove forse cominceremo a vedere qualcuno dei nuovi. |
NAPOLI - Girona Futbol Club | 3 - 1 | (p.t- 1-0) 27' David Lopez (a), 56' Castellanos, 77' Petagna, 80' Kvaratskhelia (r) |
NAPOLI: (4-3-3)Meret, Di Lorenzo (69' Zanoli), Rrahmani (69' Ostigard), Kim (69' JUan Jesus), Mario Rui (69' Olivera), Anguissa (69' Elmas), Lobotka (69' Demme), Fabian Ruiz (69' Zielinski), Politano (24' Kvaratskhelia, 90' Costanzo), Lozano (69' Zerbin), Osimhen (69' Petagna). All. Spalletti Girona Futbol Club: (3-5-2): Juan Carlos, Arnau, Riquelme, Valery, Aleix Garcia, Juanpe, David Lopez, Terrats, Bueno, Stuani (46' Castellanos), Urena (46' Sainz). All. Miguel Arbitro: Sacchi di Macerata |
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Castel di Sangro, 3 agosto 2022 - h. 18:30 Napoli, tris col Girona: bene la coppia difensiva Rrahmani-Kim.Autorete dell’ex David Lopez, poi per gli azzurri a segno Petagna e Kvaratskhelia. Non sara' stato un Napoli da leccarsi i baffi, quello che ha battuto il Girona sotto gli occhi tra gli altri dello chef stellato Tonino Cannavacciuolo, ma si sono visti dei progressi rispetto ai due test precedenti e soprattutto e' arrivata la prima vittoria contro una avversaria internazionale (per di piu' neopromossa in Liga). Il livello del gioco non puo' sicuramente soddisfare l'allenatore azzurro. Le notizie piu' belle per lui arrivano dal solito Kvara, sempre brillante, intraprendente, a tratti incontenibile. Conferme sono arrivate anche da Kim, attento e puntuale in difesa, particolarmente ispirato Zerbin, entrato nel finale. Ultimo test prima del via della serie A sabato, sempre a Castel di Sangro, contro l'Espanyol. MERCATO - Dunque, una vera e propria prova generale quella andata in scena al Patini di Castel di Sangro anche se restada capire se al Bentegodi tra i pali azzurri ci sara' Meret o Kepa e se prima dell'esordio in campionato arrivera' Raspadori a rinforzare la rosa di Spalletti. |
NAPOLI - Real Club Deportivo Mallorca | 1 - 1 | (p.t. 1-0) 9' Osimhen (r), 55' Raillo |
NAPOLI p.t.: (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae, Mario Rui, Fabian, Lobotka, Zielinski, Lozano, Kvaratskhelia, Osimhen. Allenatore: Luciano Spalletti. NAPOLI s.t.: (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo (71' Zanoli), Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui, Anguissa, Lobotka (71' Demme), Elmas, Politano, Kvaratskhelia (71' Ounas), Osimhen (71' Petagna). Real Club Deportivo Mallorca: (3-5-2): Rajkovic (62' Roman), Copete, Grenier, Abdon (46' Lee), Baba, Rodriguez (62' Sanchez), Maffeo, Costa, Raillo, Rodriguez (46' Muriqi), Gaya. Allenatore: Aguirre. Arbitro: Fourneau di Roma |
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Castel di Sangro, 31 luglio 2022 - h. 20:30 Il Napoli dura un tempo, Osimhen non basta: 1-1 con il Maiorca. Il nigeriano apre in avvio su rigore, ma nella ripresa Raillo riprende gli azzurri di Spalletti. Partenza a ritmi elevati poi il ritmo cala, qualche crepa sulla fascia sinistra. Dura un tempo contro il Mallorca, cosi' come contro l'Adana, il Napoli di Spalletti che pero' cresce in brillantezza fino a quando la gamba regge. Uno ad uno con le reti di Osimhen in avvio su rigore (concesso per mani di Copete su punizione laterale di Mario Rui) e di Raillo di testa dopo una respinta corta di Meret su incornata dell'ex laziale Muriqi. Ritmi alti - Si vede ad occhio nudo che fin quando il fiato non inizia a mancare, il Napoli ha qualita' superiori all'avversario e che rispetto al test contro i turchi anche le combinazioni sono piu' fluide. L'esordio di Kim ha dato solidita' alla difesa, proprio quello che tutti si aspettavano dal coreano, ma anche le trame offensive hanno funzionato bene per almeno mezzo'ora visto che Fabian, Lobotka e Zielinski a piu' riprese hanno mandato in tilt i meccanismi difensivi degli spagnoli riuscendo spesso ad isolare Kvaratskhelia (sempre molto ispirato) e Lozano nell'uno contro uno. Dopo un avvio a ritmi elevati, il Napoli ha mostrato qualche piccola crepa sulla fascia sinistra (mancava Olivera per via di una emicrania) ma nel complesso ha gestito serenamente e sfiorato il raddoppio con una “furbata” di Kvaratskhelia su rimessa laterale battuta in fretta da Osimhen con il portiere avversario fuori dai pali dopo aver calciato il pallone in tribuna. Finale con brividi - Nella ripresa, la consueta girandola di cambi non ha fornito a Spalletti le stesse indicazioni positive dei primi 45' (chissa' che non sia questo il motivo per il quale il tecnico toscano ha voluto un altro test domani contro la Cep Castel di Sangro, formazione locale di Eccellenza). Il Mallorca ha spinto con piu' convinzione specie sulla corsia mancina e dopo aver trovato il pari ha pure messo i brividi ai tifosi azzurri (presenti circa in 2000 al Patini) nel finale. L'ultima emozione, pero', l'ha regalata Politano quando Forneau era ormai pronto al triplice fischio: su imbeccata Anguissa, l'ex interista ha sparato alto con il sinistro da ottima posizione. Poco importa, tutto sommato e' solo calcio d'estate. |
NAPOLI - Adana Demirspor Kulubu | 2 - 2 | (p.t. 0-0) Lozano 11', Balotelli (r.) 29', 41' Sari (r.), Cokcalis (a.) 47' s.t |
NAPOLI: (4-3-3)Meret; Di Lorenzo (21' s.t. Zerbin), Rrahmani (1' s.t. Juan Jesus), Ostigard, Mario Rui (21' s.t. Olivera); Anguissa (1' s.t. Zielinski), Demme (1' s.t. Lobotka), Gaetano (1' s.t. Fabian); Politano (1' s.t. Lozano), Osimhen (1' s.t. Ambrosino), Elmas (1' s.t. Kravatskhelia) (Marfella, Contini, Costanzo, Zedadka). All. Spalletti. Adana Demirspor Kulubu: (4-2-3-1): Ertac; Svensson (40' s.t. Dursun), Samet (18' s.t. Rakitiskyi), Tayyip (40' s.t. Manev), Rodriguez (40' s.t. Cokcalis); Ndiaye, Inler (18' s.t. Guler); Akintola (1' s.t. Sari), Belhanda (31' s.t. Yildiz), Onyekuru (40' s.t. Kurtulan); Britt (1' s.t. Balotelli) (Varakus, Kavrazli). All. Montella. Arbitro: Camplone di Pescara |
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Castel di Sangro, 27 luglio 2022 - h. 20:30 Kvaratskhelia e Lozano show. La squadra di Spalletti passa in vantaggio col messicano, poi SuperMario la punisce e i turchi vanno avanti. Al 94' ancora Lozano protagonista propiziando l'autogol del definitivo 2-2. Pari e patta tra Napoli ed Adana in una amichevole estiva dai contenuti agonistici elevati. Discrete indicazioni per Spalletti anche se la sua squadra ha mostrato qualche limite difensivo ed i nuovi Ostigard e Olivera non hanno convinto a pieno. Balo non tradisce mai - Montella, invece, si e' affidato alla potenza di Balotelli, che con un piazzato dalla distanza ha messo i brividi a Meret prima di procurarsi con furbizia il rigore del pari facendosi atterrare proprio da Meret proteso in uscita bassa dopo una disattenzione di Ostigard. Il penalty trasformato con sicurezza dall'ex centravanti della Nazionale ha “incendiato” la partita che nel finale ha vissuto altri due sussulti: rigore per fallo di Olivera su Sari, che ha battuto Meret dagli undici metri, e pareggio del Napoli con l'autorete di Cokcalis dopo una iniziativa insistita di Lozano. |