Primo passo compiuto dal nuovo Presidente è la nomina a Direttore Sportivo di Pier Paolo Marino che, provenendo dall'Udinese, acquista come primo calciatore Roberto "Pampa" Sosa (dall'Udinese, appunto). Poi acquista i portieri Belardi e Gianello, i difensori Savino, Scarlato, Ignoffo, Stendardo, Bonomi, Terzi, Mora e Accurdi; i centrocampisti Montesanto, Montervino, Abate, Toledo, Corrent, Gatti, Corneliusson e Guerreiro; e gli attaccanti Nicola Pozzi, Berrettoni, Esposito e Varricchio. Allenatore è Gianpiero Ventura. L'avvio di stagione non è molto felice tanto che il 18/1/2005 Ventura viene esonerato ed al suo posto viene chiamato Edoardo Reja. Il nuovo tecnico apporta qualche modifica tattica (difesa a 3 e centrocampo più folto) che consentono al Napoli di risalire la classifica. La squadra termina il campionato al 3° posto e disputa i play off contro il Cittadella (vincendo) e poi la finale contro l'Avellino (perdendo). La cocente delusione della mancata promozione fa rassegnare le dimissioni al tecnico che però il Presidente non accetta, rinnovandogli la piena fiducia per il nuovo anno. |
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Terzo campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis. Il Presidente, con il Direttore generale Pierpalo Marino, opera una campagna trasferimenti molto dispendiosa (oltre 50 milioni di Euro); arrivano Quagliarella (16 milioni),. Cigarini (12), Campagnaro, Zuniga, Hoffer, De Sanctis e Dossena (a gennaio). Molti i giocatori ceduti in prestito tra l'estate e gennaio, come Contini, Datolo, Navarro, Pià, Zalayeta, Blasi, o in comproprietà come Mannini.L'avvio di campionato è caratterizzato da molte prestazioni sfortunate (Palermo, Genoa e Roma) i cui capri espiatori sono identificati in R. Donadoni e P.P.Marino che il Presidente "licenzia" in concomitanza della partita di Roma. Il Napoli è 15° in classifica con 7 punti in 7 gare (media retrocessione). Viene quindi chiamato al capezzale del moribondo, Walter Mazzarri che, come d'incanto, rivitalizza una squadra che sembrava psicologicamente alla deriva, riportandola, in poco tempo, a lottare per un posto in zona Champions. Ma la mancanza di un bomber da 20 gol a campionato ed una strutturale mancanza di ricambi per il centrocampo, portano alla conquista di un meritatissimo 6° posto con accesso al 4° turno preliminare della Uefa League. In Coppa Italia il Napoli supera la Salernitana, il Cittadella ma viene eliminato dalla Juventus. |
Quarto campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis. Il mercato estivo del Napoli è stato caratterizzato dalla cessione a sorpresa di Quagliarella alla Juventus. Negli ultimi istanti di trattative sono stati acquistati il promettente attaccante Dumitru di 18 anni e i più esperti Cribari e Lucarelli che si aggiungono all'ottimo Cavani ed ai due centrocampisti Yebda e Sosa. Ma il principale scopo di Bigon è stato quello di effettuare un consistente sfoltimento dell'organico, riuscendo ad ottenere una rosa di 22 calciatori + i tre portieri (ben 16 cessioni di giocatori di prima squadra e 10 delle formazioni minori). L'anno inizia con il 4° turno preliminare di Uefa League contro l'Elfsborg, superato agevolmente con un 1-0 in casa e 2-0 in trasferta. Il girone al quale viene assegnato il Napoli comprende il Liverpool, la Steaua Bucarest e l'Utrecht. Il Napoli si classifica al 2° posto superando il turno; ma nell'incontro dei 16^ di finale contro il Villareal viene eliminato, pareggiando 0-0 in casa e venendo sconfitto 2-1 in trasferta dopo essere passato in vantaggio con Hamsik nel primo tempo. Il campionato 2010/2011 è stato caratterizzato dal raggiungimento e superamento di diversi records (maggior numero di gol segnati in un campionato da un giocatore Cavani -, maggior numero di punti conseguiti, maggior numero di vittorie esterne, ecc.), espressione di una stagione a dir poco 'esaltante', anche a dispetto di numerose critiche sollevate ad inizio stagione. Alla 27^ giornata il Napoli (2° in classifica) va a San Siro ad affrontare il Milan capolista che lo precede di soli 3 punti. Purtroppo l'eccessiva tensione, un arbitraggio molto 'casalingo' e qualche episodio sfortunato, hanno condizionato l'incontro conclusosi con un 'bugiardo' 3-0 per i padroni di casa. Comunque, nel corso della stagione, ci sono state alcune vittorie veramente esaltanti (4-3 contro la Lazio e le 2 vittorie contro la Roma) ed altre ottenute sul filo di lana come quelle contro il Cagliari, il Palermo, l'Udinese, oltre quella splendida con il Lecce con un meraviglioso gol di Cavani. Stagione fantastica conclusa con un meritatissimo 3° posto e la qualificazione 'diretta' alla fase a gironi della Champions League, dopo ben 21 anni dall'ultima partecipazione. In Coppa Italia il Napoli supera il Bologna ma viene eliminato dall'Inter ai calci di rigore. |
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Nono campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis, con la partecipazione alla Uefa League in virtù del deludente quinto posto nel campionato precedente. Primi acquisti della stagione sono stati il portiere REINA, di ritorno dall'esperienza con il Bayern di Monaco ed il centrocampista VALDIFIORI, gia' agli ordini di Sarri nell'esperienza con l'Empoli. Acquistato poi anche ALLAN dall'Udinese con la contemporanea cessione di Britos (defiitiva) e Duvan Zapata (prestito biennale). Lasciano definitivamente la squadra partenopea anche Gargano e Mesto, Negli ultimi giorni di calciomercato vengono acquistati anche il difensore esterno HYSAJ, il centrale difensivo CHIRICHES e la promessa CHALOBAH (in prestito); sfuma l'ultimo giorno per questioni di tempo l'acquisto di Soriano dalla Sampdoria unitamente alla cessione di Zuniga in prestito alla stessa squadra. Nella finestra di calciomercato di gennaio, il Napoli cerca inizialmente di sfoltire la rosa; Henrique viene ceduto al Fluminense a titolo definitivo, mentre Zuniga va al Bologna in prestito fino al 30/6/2016 e De Guzman al Carpi. Tra i nuovi arrivi la promessa Grassi dall'Atalanta per circa 10 milioni e Regini dall'Empoli. Dopo un inizio molto titubante, dovuto probabilmente ad un modulo tattico poco congeniale alle caratteristriche tecniche dei giocatori (4-3-1-2), Sarri, dalla quarta giornata, opta per il modulo 4-3-3, sacrificando cosi' Gabbiadini al ruolo di "riserva" di Higuain fino alla fine del campionato. Inizia cosi' un nuovo campionato per il Napoli che, complice un avvio incerto per Juve e Roma, si laurea campione d'inverno. Nel girone di ritorno si arriva alla partita clou di Torino con il Napoli primo con 2 punti di vantaggio sulla Juve che pero' s'impone per 1-0 con un gol allo scadere di Zaza con un tiro deviato da Koulibaly; la successiva domenica in casa ospita il Milan che con molta fortuna strappa un insperato pareggio impedendo il controsorpasso al Napoli. La Juve inanella poi 26 vittorie ed un pareggio su 27 partite, superando il Napoli e vincendo lo scudetto con 3 giornate di anticipo. Tuttavia, nonostante qualche rimpianto per le molte partite vinte dalla Juve con qualche "aiutino" arbitrale, ed altre piuttosto sfortunate per il Napoli (Juve a Torino, Milan in casa, ecc.) il campionato puo' considerarsi estremamente positivo, conquistando il secondo posto con accesso diretto ai gironi Champions, ed inanellando ben 10 record: Maggior numero di punti conseguiti: 82 |
Decimo campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis, con la partecipazione alla Uefa Champions League in virtù del magnifico secondo posto nel campionato precedente, arricchino da innumerevoli record della squadra azzurra (su tutti: maggior numero di punti conseguiti: 82, record di punti al S. Paolo: 51, maggior numero di vittorie complessive: 25, maggior numero di vittorie consecutive: 8, maggior numero di gol: 80, maggior numero di gol realizzati nella stagione (coppe comprese): 106, minor numero di gol subiti: 32, e il record assoluto del campionato Italiano di 36 gol da parte di Higuain). Primi acquisti della stagione sono stati il difensore centrale TONELLI, dall'Empoli ed il centrocampista GIACCHERINI, reduce dalla buona prova al Campionato d'Europa. Estate pero' segnata dal clamoroso passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus attraverso la clausola risolutiva di 90 milioni prevista nel contratto. Reazione immediata della societa' che acquista i giovani polacchi MILIK dall'Ajax, che tanto bene si e' espresso nel recente campionato europeo in coppia con Levandowski e Piotr Zielinski, promettente centrocampista dell'Udinese già allenato da Sarri all'Empoli. Lasciano la squadra partenopea Zuniga, Regini, Gabriel, Henrique, Andujar e Chalobah. Ritorna dal prestito il portiere Sepe,e vengono acquistati i promettenti giovani Diawara dal Bologna (15/Mln) e Rog dalla Dinamo Zagabria (12/Mln.), mentre l'ultimo giorno di mercato arriva anche il difensore centrale Maksimovic dal Torino (25/Mln.) già a lungo inseguito dal Napoli nella passata stagione. 86 punti in classifica |
Undicesimo campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis. Stagione che parte con qualche giorno di anticipo (raduno il 3 luglio a Castelvolturno e partenza per Dimaro il 5 luglio) per prepararsi ad affrontare al meglio i preliminari di Champions League previsti per ferragosto. Primo acquisto di questa campagna trasferimenti e' Adam OUNAS giovane e promettente esterno mancino d'attacco franco/algerino, proveniente dal Bordeaux, seguito dal terzino sinistro Mario Rui. Nel mercato di riparazione di gennaio 2018 il Napoli insegue (quasi disperatamente) prima Verdi del Bologna e poi Politano del Sassuolo; il primo ha rifiutato il trasferimento dopa che era gia' daccordo su tutto. Il secondo e' stato "ostaggio" del Sassuolo che non ha voluto cederlo (il club emiliano e' notoriamente "vicino" alla Juventus), nonostante la pantomima messa in scena a pochi minuti dalla chiusura del mercato. Anche Younes, posto sotto contratto a partire dal prossimo anno in quanto svincolato dall'Ajax, ha dapprima accettato il trasferimento anticipato a gennaio per poi ritornare sui propri passi adducendo "gravi motivi familiari" (anche in questo caso sembra ci siano state ingerenze di altri club che hanno ostacolato il buon fine della trattativa). Pertanto l'unico acquisto del mercato di riparazione e' stato Zinedine Machach il giovane centrocampista franco-algerino prelevato a paramentro zero dal Tolosa. Formazione tipo: Reina; Hysay, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Hamsik, Jorginho; Callejon, Mertens (Milik), Insigne Allenatore: Maurizio Sarri. Il Napoli conclude cosi' il campionato al secondo posto con 91 punti, stabilendo il suo record di punti conseguiti nella sua storia; inoltre, mai nessuna squadra che ha superato i 90 punti finali non e' riuscita a vincere il campionato (con 91 punti il Napoli avrebbe vinto 9 degli ultimi 10 campionati), Purtroppo il rammarico piu' grande e' stato quello di aver perso lo scudetto per colpa di molte decisioni arbitrali (o del VAR) che hanno "falsato" il risultato di almeno 6 partite della Juventus (Cagliari, Fiorentina, Inter, Benevento, Chievo e Lazio). Dopo la chiusura del campionato il Presidente De Laurentiis ha sfoderato uno dei suoi colpi di teatro: viste le titubanze di Sarri nel rinnovare il contratto in essere, a sorpresa ha annunciato l'ingaggio di Carlo Ancelotti come nuovo allenatore del Napoli. |
2018-2019: 2° in A Lasciano la squadra partenopea per scadenza di contratto i portieri Reina e Rafael ed il vetrano Christian Maggio, oltre a Sepe e Leandrinho ceduti in prestito rispettivamene a Parma e Atletico MG. Ceduti anche Jorginho per 65/Mln al Chelsea, Inglese e Grassi al Parma e Tonelli alla Sampdoria. Nel mercato di gennaio 2019 cessione a sorpresa di Hansik al Dailan (squadra cinese) per 20/mln. e cessione in prestito di Rog al Siviglia. Formazione tipo: Meret; Hysay, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Hamsik, Fabian; Mertens (Milik), Insigne. Allenatore: Carlo Ancelotti Il campionato mostra sin dall'inizio una Juventus formato "schiacciasassi" che non lascia scampo alle altre squadre. Il Napoli ha visssuto un campionato tra luci ed ombre, ma rimanendo sempre ben saldo al secondo posto in classifica. In Coppa Italia il Napoli e' stato eliminato dal Milan ai quarti di finale. In Champions invece si sono vissute notti esaltanti per prestazioni di altissimo livello: su tutte PSG-Napoli e Napoli-Liverpool, Purtroppo, come spesso e' accaduto in questi ultimi anni, pur riuscendo a terminare il girone al secondo posto alla pari con il Liverpool e con identica differenza reti, il Napoli e' stato eliminato per aver segnato meno del Liverpool. Invece in Uefa Europa League, il Napoli e' stato eliminato dall'Arsenal ai quarti di finale, non riuscendo a segnare neppure una rete. |
2019-2020: 7° in A A fine agosto vengono ceduti Ounas al Nizza (prestito con riscatto previsto a 25/Mln.) e Chiriches al Sassuolo (prestito con diritto di riscatto) e vengono acquistati lo svincolato Fernando Llorente (ex Tottenham ed ex Juventus) e Inving Lozano dal PSV per ben 46,2 milioni di euro complessivi (acquisto piu' costoso nella storia del Napoli) per rinforzare il reparto offensivo con un giocatore dalla grande esperiena e dalla ottima struttura fisica (Llorente) e dall'altro che invece fa' della velocita' la sua arma migliore (Lozano). Prima parte di campionato tra le peggiori dell'era De Laurentiis; soltanto in Champions League il Napoli si esalta riuscendo a conseguire il passaggio del turno da imbattuta. Ma proprio la sera della qualificazione Champions la Societa' ha esonerato il tecnico Carlo Ancelotti chiamando a sostituirlo il suo amico e "figlioccio" Gennaro Gattuso. Nel mercato di gennaio, in ragione del cambio di modulo effettuato da Gattuso passando dal 4-4-2 al 4-3-3, la Societa' ha provveduto ad acquasitare due centrocampisti centrali Diego Demme dal Lipsia (12/Mln.) e Stanislav Lobotka dal Celva Vigo (20/Mln.), gia' seguito dal Napoli da tempo. Acquistato acnhe il difensore Amir Rahmani dal Verona per circa 14/mln. ma lasciato in prestito alla squadra scaligera fino al prossimo giugno come anche l'attaccante Andrea Petagna dalla Spal per circa 20/Mln.. Formazione tipo: Meret (Ospina); Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme Zielinski;? Callejon, Mertens (Milik), Insigne. Allenatori: Carlo Ancelotti, poi, dal 10 dicembre 2019, Gennaro Gattuso. L'esperienza di Gattuso sulla panchina napoletane non inizia nel mmigliore dei modi collezionando ben 4 sconfutte nelle prine 5 partite disputate. Ma dalla partita in casa con la Juventus vinta con sicurezza per 2-1, il Napoli riesce ad inanellare ben 5 vittorie su 6 partite rilanciandosi in campionato prima della sospensione delle attuivita' a causa dell'emergenza Covid-19 (blocco dal 8 marzo al 23 giugno 2020). Il finale di camnpionato, vista la mancanza di obiettivi da raggiungere, di svolge senza offrire grandi prestazioni, terminando con un deludente settimo posto. La stagione si salva esclusivamente per la vittoria della Coppa Italia ottenuta battendo in ordine Perugia, Lazio, Inter e la Juventus nella finale conclusasi ai rigori ed uscendo onorevolmente agli ottavi di Champions ad opera del Barcellona di Messi. La vittoria della Coppa Italia ha consentito così al Napoli di accedere ai gironi di Europa League. |
Quattordicesimo campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis. Stagione che parte il 19 settembre a causa dell'emergenza Covid-19 che ha comportato la sospensione del campionato 2019-20 per oltre 3 mesi con il conseguente slittamento delle restanti partite fino al 3 agosto. I primi volti nuovi sono Rrahmani e Petagna, acquistati nel nercato di gennaio scorso e lasciati in prestIto alle rispettive squadre fino a fine campionato, mentre nel mese di luglio, dopo un lungo "corteggiamento", viene annunciato l'acquisto della punta nigeriana Oshimen dal Lille per la cifra record di 70 milioni di euro piu' 10 di bonus (contestualmente vengono ceduti 3 giovani della primavera piu' Karnezis - valutati circa 20 milioni complessivi-) mentre l'ultimo giorno di mercato arriva il centrocampista Timoue Bakayoko in prestito dal Chelsea. Viene lasciato libero per scadenza di contratto Callejon dopo 7 intensi anni trascorsi all'ombra del Vesuvio e viene ceduto Allan all'Everton di Ancelotti per 24/Mln. (+ bonus). Inoltre Luperto va in prestito al Crotone, Younes all'Eintracht di Francoforte e Ounas al Cagliari. Nel mercato di gennaio Arkadius Milik, dopo tutto l'intero girone di andata fuori rosa, viene ceduto all'Olimpique Marsiglia in prestito con obbligo di riscatto per 8/mln. + 4/mln. di bonus, Malcuit in prestito alla Fiorentina e Llorente ceduto gratis all'Udinese. Formazione tipo: (4-2-3-1) Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Faian Ruiz, Bakayoko; Lozano, Mertens, Insigne; Osimhen La stagione vive di alti e bassi con un lungo periodo "nero" tra dicembre e febbraio con infortuni a catena e molti casi di Covid-19, in gran parte concentrati nel reparto di attacco ed una situazone di "separati in casa" tra Gattuso e De Laurentiis. Il girone di ritorno è invece molto brillante con l'eccezione dell'ultima partita con il Verona in casa dove il Napoli non riesce a superare la squadra scaligera, vittoria che avrebbe significato l'accesso alla Campions League. |
Quindicesimo campionato di Serie A dalla rifondazione di De Laurentiis (18 in totale). Stagione che parte con l'obiettivo di ridurre i costi di gestione ma tentando comunque di raggiungere la qualificazione Champions. Giungono a scadenza di contratto Hysaj e Maksimovic che, unitamente a Bakayoko il cui prestito non viene rinnovato, lasciano il Napoli. Unici arrivi dal calciomercato sono lo svincolato difensore Juan Jesus ed il centrocampista Frank Anguissa (in prestito con diritto di riscatto dal Fulham). Dopo un inizio folgorante (10 vittorie ed 1 pareggio nelle prime 11 partite) una serie infinita di infortuni e contagi da Covid hanno condizionato le restanti 8 partite del girone di andata che si è chiuso al terzo posto con 39 punti alle spalle di Inter (46) e Milan (42). Nel mercato di gennaio ceduto Manolas all'Olimpyacos, sostituito da Axel Tuanzebe acquisito in prestito oneroso dal Manchester United. Formazione tipo: (4-2-3-1) Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Faian Ruiz, Anguissa; Lozano, Mertens, Insigne; Osimhen. Probabilmente il mese di dicembre, con 1 vittoria, 1 pareggio e ben 3 sconfitte (considerando la prima giornata di ritorno, soltanto 5 punti in 6 partite) ha condizionato l'intero cammino del Napoli in campionato, nonostante che a sette giornate dal termine era soltanto ad 1 punto dal Milan capolista. Ma uno sciagurato trittico di partite Napoli-Fiorentina 2-3, Napoli-Roma 1-1 (pareggio dell Roma al 91') e Napoli-Empoli 2-3 (in vantaggio per 2-0 all'80' e sconfitti con 3 gol in 7') hanno chiuso il discorso "scudetto" in maniera molto deludente. Resta comunque il notevole risultato del terzo posto con 9 punti piu' della Juventus e ben 15 punti piu' della quinta (Lazio), la miglio difesa del campionato (al pari del Milan) ed il terzo attacco della serie A. |
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